Il Municipio ha optato per una soluzione interna (il 54enne è attualmente vicecomandante) preferendolo ad altri otto candidati
Il 1° aprile avverrà nel segno della continuità il cambio al vertice della Polizia comunale di Bellinzona. Come appreso dalla ‘Regione’ il Municipio nella seduta di mercoledì ha infatti designato l’attuale vicecomandante Fabrizio Martinella, domiciliato a Camorino, nuovo comandante al posto di Ivano Beltraminelli che alla fine di questo mese andrà in pensione dopo 23 anni di servizio in tale veste. Il prescelto l’ha spuntata in una rosa di nove candidati, ridottasi a tre nella fase finale, fra cui alcuni profili molto validi e almeno uno in forza alla Polizia cantonale.
Più fattori hanno favorito il primo tenente Martinella, 54 anni, rispetto alla concorrenza: da una parte la lunga militanza nel Corpo cittadino, ossia sin dall’aggregazione comunale avvenuta nel 2017 riunendo i tredici quartieri, e perciò l’ottima conoscenza del territorio e della realtà bellinzonese, anche di quella non aggregata assicurando la Polcom della capitale ticinese il proprio servizio anche a Cadenazzo, Sant’Antonino, Arbedo-Castione e Lumino; poi il fatto che già in precedenza fosse il viceresponsabile della Polizia comunale di Giubiasco. Pure apprezzato lo stato di servizio, con un atteggiamento rigoroso e professionale sempre avuto nell’ambito delle sue mansioni.
Coniugato e padre di due figli, il nuovo comandante ha assolto la scolarità obbligatoria a Giubiasco, località in cui è cresciuto, e successivamente si è diplomato come meccanico di auto. Ha poi iniziato la carriera di agente nel 1994 in seno alla Polizia comunale di Giubiasco di cui nel 2016, come detto, era diventato vicecomandante. “Con la carica di vicecomandante – sottolinea il Municipio in un comunicato diffuso nel pomeriggio – ha contribuito in modo importante ai lavori per l'integrazione del Corpo del borgo con quello cittadino. Inoltre nel corso degli ultimi anni ha svolto varie formazioni e specializzazioni per la conduzione in ambito di polizia”.