Bellinzonese

I giovani la vera novità del Rabadan 2024: ‘Meno problematici’

Risse in calo nella 161esima edizione. Re e presidente: ‘Cambiamento in corso, qui come in altri carnevali’. In sei giorni quasi 140mila presenze

Un presidente raggiante con re e regina
(Ti-Press)
23 febbraio 2024
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La vera novità emersa durante la 161esima edizione del Rabadan di Bellinzona conclusasi alle prime luci del 14 febbraio con un bilancio positivo – stando al comitato che ne ha parlato oggi ai media – è la decisa riduzione di risse ed eventi problematici che hanno richiesto l’intervento della sicurezza e della tendina sanitaria. «Il discorso vale per tutte le fasce d’età, ma abbiamo notato che specialmente i giovani hanno creato molto meno problemi rispetto al passato», rileva il presidente del comitato organizzatore Giovanni Capoferri soffermandosi sull’ordine pubblico: «Tant’è che non vi è stato alcun ferimento serio. Ne siamo fieri. Un cambiamento, forse generazionale, che se confermato nel tempo è da accogliere molto positivamente. Una diminuzione della litigiosità fra i giovani che ci viene confermata anche da altri carnevali della Svizzera italiana con cui ci siamo confrontati su vari aspetti».

‘Non ottimale, ma siamo contenti’

In un periodo post-Covid che mostra una tendenza al rialzo delle varie forme di aggressività anche o specialmente nelle fasce più giovani della società, ciò che emerge dal principale evento mascherato del Ticino sembra dunque smentire quanto vari specialisti (sociologi, psicoterapeuti, forze dell’ordine) vanno sostenendo da tre anni a questa parte cifre alla mano. Se in talune regioni e nazioni si parla di ‘emergenza psichiatrica’ e di reati di rissa fra giovani e giovanissimi raddoppiati o triplicati rispetto al periodo pre-pandemico, «al Rabadan abbiamo notato una tendenza inversa», conferma re Renato Dotta rilevando quanto riscontrato anche in altri carnevali «grandi e piccoli. Certo, non siamo ancora in presenza di una situazione ottimale e si può migliorare. Ma c’è di che essere contenti». Interessante, ad esempio, che le diffide siano state 54 contro le 84 del 2023, quando però le entrate totali nelle sei giornate e nottate erano state 190mila contro le quasi 140mila di quest’anno (un calo da ricondurre al maltempo). Diminuite da 89 a 80 anche le persone accolte, per vari motivi, nella tendina sanitaria.

‘Squadra rinnovata e compatta’

Parlando di bilancio «assolutamente positivo», Capoferri ha sottolineato che il merito oltre alle svariate migliaia di fedelissimi sudditi «è anche della nostra squadra, che ha lavorato unita, come non mai da quando sono entrato nel comitato». Le varie partenze e sostituzioni succedutesi negli ultimi due anni, con inevitabile strascico polemico ben presto dimenticato, sembrano insomma essere state salutari per un comitato uscito dallo stop pandemico che ha inciso sulle finanze a causa delle spese correnti rimaste sul groppone anche senza organizzare nulla: «Tireremo le somme il 30 giugno e solo lì sapremo come siamo messi. Dopo l’edizione record del 2023, speriamo quest’anno di uscire in pareggio. Ad ogni modo (sorride) non vedo troppo preoccupato il nostro responsabile delle finanze».

Venduti 60mila bicchieri riciclabili

Detto delle quasi 140mila presenze registrate nell’arco delle sei giornate, sono state 30mila le persone che hanno assistito al corteo domenicale risparmiato dalla pioggia. Il pienone lo si è registrato durante la serata inaugurale del giovedì con 27mila presenze e una Piazza Nosetto stracolma, tanto che già lo scorso autunno si era riflettuto sulla necessità/opportunità di trasferire la consegna delle chiavi nella vicina e più capiente Piazza Collegiata; opzione caduta – perché Palazzo Civico è pur sempre il cuore istituzionale della Città – ma sulla quale bisognerà ragionare in chiave futura. Altra nota positiva – viene specificato in un comunicato diffuso dall’Organizzazione turistica regionale – è la collaborazione con esercenti e commercianti, che “è stata molto proficua così come ha funzionato bene la novità dei bicchieri riciclabili: in tutto 60mila quelli venduti”, ciò che ha contribuito a ridurre notevolmente la spazzatura da raccogliere facilitando il lavoro degli operai coinvolti ogni mattina.

In treno metà degli arrivi

Bene anche i concerti dal vivo, che hanno riscontrato il tutto esaurito: “Questo dimostra che la strategia intrapresa negli ultimi anni è vincente sotto più punti di vista. In particolare, il capannone eventi di Piazza del Sole con la sua proposta d’intrattenimento musicale conferma di anno in anno le aspettative, con affluenza e partecipazione alle varie animazioni molto buona». Unica nota grigia, è il caso di dirlo, riguarda il forzato annullamento per pioggia del Carnevale dei bambini del venerdì pomeriggio, con oltre tremila fra allievi e insegnanti costretti a rinunciare all’attesa trasferta in maschera. A proposito di trasferte, ancora una volta decisivo è stato il contributo delle Ffs che hanno organizzato 48 treni speciali e altri 46 prolungamenti dei treni Tilo per garantire un trasporto comodo e sicuro verso e da Bellinzona di 70mila persone, ossia la metà dei presenti.

Cifre record a pranzo e sui social

Non da ultimo, il plauso del comitato va alla squadra dei cuochi che è stata completamente rinnovata: la risottata del Martedì Grasso ha raggiunto la cifra record di 3mila porzioni di risotto e luganighe servite nel capannone principale di Piazza del Sole che sin dalle 11.30 ha registrato il tutto esaurito, grazie anche al meteo clemente che ha permesso di posare numerosi tavoli anche all’esterno. Al pranzo degli anziani è stato inoltre sfondato il tetto di 500. Nuova anche la gestione dei social, con cifre record di visualizzazioni: dal 1° dicembre 2023 al 14 febbraio ne sono state collezionate 3,2 milioni da parte di mezzo milione di utenti sparsi in Ticino, Oltralpe e Italia, con un picco di 1,8 milioni di visualizzazioni nella settimana di bagordi. Instagram oggi conta 2mila follower in più e Facebook 400 in più. Una digitalizzazione crescente che ha riguardato anche l’acquisto online dei biglietti: il totale è diminuito del 10,5% rispetto al 2023, mentre il ticket settimanale è cresciuto del 34%, perché abbastanza vantaggioso per i molti aficionados che faticano a perdersi anche una sola serata, pioggia o non pioggia.