Spunti teorici e di esercitazioni pratiche a beneficio degli amanti della montagna associati al Club alpino svizzero
Sabato 20 gennaio, più di 30 amanti della montagna associati al Club alpino svizzero hanno partecipato alla formazione invernale proposta dalla Colonna di Soccorso di Bellinzona. "La capanna Piansecco in Val Bedretto è stata la cornice perfetta per una giornata densa di spunti teorici e di esercitazioni pratiche", si legge in un comunicato.
Il capocolonna ha dato il via alla giornata presentando il sostanziale ruolo della colonna nel territorio locale, fornendo una panoramica sui pericoli valanghivi e sull'organizzazione di escursioni invernali. La mattinata è proseguita con la formazione sul campo; suddivisi in tre postazioni di formazione, tutti hanno potuto manipolare l’apparecchio di ricerca dei travolti in valanga (Artva), la sonda e la pala. Ciascuno ha trovato uno spazio di esercitazione e soccorritori competenti pronti a chiarire dubbi e a rispondere a domande inerenti all’equipaggiamento e alle potenziali emergenze invernali. "Questo approccio pratico ha reso la formazione non solo educativa ma anche coinvolgente, permettendo a tutti di sentirsi più sicuri nelle proprie capacità di soccorso in montagna". Quanto esercitato e appreso durante la mattinata è stato poi messo in pratica in una simulazione di un evento valanghivo durante il pomeriggio: l’attività ha permesso ai partecipanti di sperimentare la gestione del tempo, delle risorse e delle emozioni durante un’ipotetica gita invernale durante la quale si verifica il distacco di una valanga.
Per la Colonna di Soccorso sono centrali l’aggiornamento e la formazione in relazione ai pericoli della montagna in inverno; la corretta manipolazione dell'attrezzatura personale, come l'Artva, la sonda e la pala, è considerata un presupposto fondamentale per tutti coloro che amano la montagna, anche nella sua stagione più fredda e pericolosa. La solidarietà e la responsabilità sono valori centrali nella cultura di montagna, e la Colonna sottolinea quanto saper utilizzare correttamente queste attrezzature sia un dovere verso sé stessi e verso la comunità alpina. "La montagna, nella sua maestosità invernale, può presentare sfide uniche, e la preparazione adeguata è la chiave per affrontarle con sicurezza".
La Colonna di Soccorso di Bellinzona è dunque soddisfatta dell’adesione, della partecipazione e dell’apprezzamento dimostrato per questa formazione invernale. È quindi doveroso rivolgere un sentito ringraziamento alla capanna Piansecco per l’accoglienza, alla sezione Cas Bellinzona e Valli per la fiducia e la vicinanza e a tutti i soci e soccorritori volontari, i quali hanno contribuito attivamente alla buona riuscita della giornata.