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A Bellinzona resiste il torneo giovanile di basket

Confermata l'edizione 2024, anche se il comitato è ancora al lavoro per assicurare il budget. ‘Si cerca di risparmiare senza intaccare la qualità’

(Ti-Press)
14 gennaio 2024
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Rimasta orfana del calcio (si spera solo per quest’anno), Bellinzona si consola con la conferma del grande basket giovanile. Il torneo internazionale pasquale è infatti confermato dal 29 marzo a lunedì 1 aprile sul parquet del Palasport. «Il torneo si farà anche se non neghiamo qualche difficoltà nel raccogliere tutti i finanziamenti – spiega Fabrizio Pizio, presidente del comitato organizzativo dell’Associazione Basketimeout –. Rispetto allo scorso anno sono infatti venuti meno alcuni sponsor e siamo dunque al lavoro per sostituirli». La somma necessaria per organizzare l’evento è quantificata in 35-40mila franchi, circa 15mila in meno rispetto all’edizione straordinaria del 2023 volta a celebrare adeguatamente i 10 anni della manifestazione con in particolare l’allargamento della manifestazione da sei a otto squadre.

Il budget necessario per questa edizione del torneo di basket è circa la metà di quello preventivato per lo storico torneo internazionale giovanile di calcio, come noto annullato a causa della mancanza di fondi – questa la motivazione fornita dal comitato –, seppur in un quadro poco chiaro a livello organizzativo, con gli sponsor che sostengono di non essere stati interpellati. «Abbiamo la conferma di due sponsor principali ai quali si aggiungono altri aiuti, compresi quelli di Città e Ente turistico che riconoscono il valore della diffusione dell’immagine della città e della regione grazie al torneo. Ma anche noi facciamo fatica e siamo ancora alla ricerca di una parte dei finanziamenti».

Confermata la formula a otto squadre

Nonostante un budget inferiore e in parte ancora da completare, il comitato (che può contare su una ventina di volontari) si è impegnato per comunque mantenere invariata la formula del torneo. «Per confermare il formato a otto squadre abbiamo dovuto pensare ad alcuni accorgimenti, cercando di risparmiare dove possibile senza intaccare la qualità della manifestazione». Per alleggerire ad esempio i costi relativi al pernottamento (una spesa importante dell’anno scorso era la sistemazione di una squadra in hotel), oltre ai Lugano Tigers quest’anno ci sarà una formazione ticinese in più, ovvero il Basket club Arbedo, con le famiglie dei giocatori del club bellinzonese che dovrebbero inoltre ospitare i giocatori di una squadra. Le altre cinque compagini alloggeranno invece ancora al centro Gioventù e Sport adiacente al Palasport, dove saranno serviti i pasti per tutti e ci sarà la possibilità di allenarsi sfruttando le due palestre del centro. Anche quest’anno il torneo (che passerà dalla categoria U18 a quella U19) si annuncia di assoluto livello grazie alla partecipazione già confermata di Nazionale svizzera giovanile, Fortitudo Bologna, Next Step Basket Rapallo, KK Semdica Podgorica (Montenegro), Lugano e Arbedo. In attesa dell’ufficialità, le altre due squadre dovrebbero essere Rátgéber Akadémia (Ungheria) e Vodno Suns Partizan (Macedonia).

A differenza delle richieste dei club calcistici più blasonati visti negli scorsi anni al torneo di calcio (dove le squadre invitate alloggiano tutte in albergo), le formazioni presenti alla competizione cestistica non ricevono un ingaggio. «Offriamo vitto e alloggio, mentre a carico delle squadre ci sono i costi per le trasferta. La scelta cade dunque su squadre di qualità che vengono volentieri a Bellinzona perché semplicemente riconoscono il valore della competizione. L’obiettivo è avere sempre almeno quattro nazionalità differenti».

Nel 2025 si punta a un evento per le Nazionali

Si guarda già con interesse all’edizione del 2025, quando fra giugno e luglio si terranno per la prima volta in Svizzera i Mondiali U19 di basket. E il livello del torneo di Bellinzona si alzerà ancora di più: «Al posto della classica manifestazione di Pasqua, vorremmo organizzare a inizio giugno un torneo per Nazionali in preparazione dei Mondiali».

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