Il Municipio attende impaziente il Piano regionale dei trasporti che comprende anche le passerelle ciclopedonali per collegare meglio i quartieri
Disavanzo di 497mila franchi e mantenimento del moltiplicatore al 95% per i conti preventivi 2024 di Riviera, dove il punto debole delle finanze comunali – emerge dal messaggio licenziato all'attenzione del legislativo – rimane il gettito fiscale, pari a 7,1 milioni di franchi, solo per il 10% legato a persone giuridiche e che non raggiunge nemmeno il 50% del totale delle uscite correnti che sfiorano i 18 milioni. Tenendo conto della debolezza fiscale, al momento per il Municipio la prevista entrata in vigore a partire dal 2025 – sulla base della riforma fiscale cantonale – della possibilità per gli enti locali di definire un moltiplicatore differenziato tra persone fisiche e giuridiche “non risulta essere predominante per un Comune come il nostro che ha fiscalmente una ridotta presenza di attività economiche, ma non andrà neppure sottovalutata per le implicite potenzialità che un progetto di questo tipo potrebbe portare anche alle nostre latitudini”.
Per l'anno venturo si mettono in conto investimenti netti per 2,7 milioni, di cui una buona parte a beneficio degli stabili scolastici: contemplati il risanamento energetico della scuola dell'infanzia di Osogna, i lavori di approfondimento per il risanamento energetico del comparto scolastico di Lodrino (già in vista dell'edificazione della nuova scuola media), il risanamento energetico e strutturale della palestra delle scuole elementari di Osogna e altri interventi urgenti alla sede della scuola dell'infanzia di Lodrino.
Per quanto riguarda le mense e i doposcuola comunali – da settembre sono attive due nuove educatrici responsabili dell'animazione del doposcuola –, dall'anno prossimo il Municipio informa che potrebbe esserci un potenziamento dei servizi extrascolastici. In questo senso sono iniziate le discussioni con l'Associazione famiglie diurne del Sopraceneri “per valutare con loro la possibilità di un'eventuale collaborazione attiva volta a rafforzare, ove possibile, il servizio offerto sul nostro territorio”.
Una questione ritenuta molto importante e che dovrebbe sbloccarsi nel 2024 è la revisione del Piano regionale dei trasporti, tema sul quale lavorano da tempo Commissione regionale dei trasporti e Comuni. Il piano definitivo, indica ora il Municipio di Riviera, dovrebbe giungere nel 2024 prima sul tavolo dei Municipi delle Tre Valli e in seguito sui banchi del Gran Consiglio. “Esso – si legge nel messaggio – sarà particolarmente rilevante in quanto beneficerà di importanti sussidi cantonali (79% sulle opere), a copertura dei mancati contributi di agglomerato federali”, non essendo i Comuni delle Tre Valli inseriti in una zona urbana e quindi non beneficiari dei sussidi federali previsti per i Programmi di agglomerato. Il Piano regionale dei trasporti è un documento considerato di “fondamentale importanza per l'identità aggregativa del Comune di Riviera”, specie per il discorso legato alla realizzazione e al finanziamento delle passerelle ciclopedonali sul fiume Ticino e di altre opere per la mobilità lenta, progetti da sempre auspicati dal nuovo ente locale nato con l'aggregazione del 2017 al fine di collegare meglio i suoi quattro quartieri. Rispondendo a un'interrogazione sul tema, il Municipio aveva indicato in particolare la possibilità più concreta di realizzare due passerelle, una tra Lodrino e la zona sud di Osogna e l'altra tra Iragna e la zona industriale di Biasca. E nel frattempo, informa ancora l'esecutivo, è arrivata l'indicazione secondo cui nel 2024 “dovrebbe giungere in pubblicazione il progetto di risanamento del ponte sul Ticino tra Biasca e Iragna, che dovrebbe completarsi con l'installazione di una passerella ciclopedonale”.
Restando in tema di mobilità, nel 2024 dovrebbero arrivare in Consiglio comunale le richieste di credito per le due nuove fermate bidirezionali per il trasporto pubblico su gomma nel quartiere di Osogna (licenziamento del messaggio ipotizzato in primavera) e la seconda fase del Piano di mobilità scolastica (messaggio previsto dopo l'avvio della nuova legislatura).
Per quanto riguarda invece la gestione dei dipendenti comunali, il Municipio informa che, in collaborazione con la consulenza del Servizio cantonale per le pari opportunità, dell'Ufficio dell'ispettorato del lavoro e del Laboratorio di psicopatologia del lavoro, ha deciso di implementare, tramite una specifica direttiva, delle misure preventive contro le violazioni dell'integrità personale sul posto di lavoro. L'esecutivo ritiene infatti che il tema “sia sempre più di attualità nell'ambito lavorativo e bisogna quindi fare della sensibilizzazione in questo senso, così da garantire un ambiente di lavoro sano e rispettoso, privo di conflitti, mobbing, molestie di vario genere e discriminazioni”. È stata dunque elaborata e approvata una direttiva che entrerà in vigore con l'inizio del 2024, “con lo scopo di prevenire e tutelare i collaboratori dell'Amministrazione comunale da violazioni dell'integrità personale quali molestie psicologiche, sessuali e discriminazioni, e di stabilire la procedura da seguire in tali situazioni”.