Sabato 5 agosto la locale Pro organizza una giornata di festa a 23 anni dai primi passaggi durante la stagione fredda
Era il 1° novembre del 2000 quando il Passo del Lucomagno venne aperto per la prima volta per la stagione invernale. Un paio di mesi prima, il 18 agosto, all’Ospizio di Santa Maria i delegati dei Comuni bleniesi e di quelli della Surselva si erano riuniti per costituire l’associazione Pro Lucomagno, che per celebrare l'anniversario organizza a Pian Segno un momento ricreativo e istituzionale aperto al pubblico, alla presenza del presidente dell'associazione Martin Candinas (attuale presidente del Consiglio nazionale) e dei consiglieri di Stato Carmelia Maissen e Claudio Zali. L'appuntamento è per sabato 5 agosto a partire dalle 11.30 con la parte ufficiale. Dalle 12 aperitivo e pranzo preparato dalla Gioventù rurale Valle di Blenio. Dalle 13.30 presentazione del parco macchine per lo sgombero neve. Pomeriggio in musica con mercatino e giochi per bambini. A seguire serata e cena con grigliata. Nell’ambito dell’anniversario sarà allestita un’esposizione fotografica itinerante di Sara Testoni presso l’ospizio (da luglio a settembre), Relais del Lucomagno (da ottobre a gennaio) e Medelina a Curaglia (da febbraio a marzo).
Oltre all’apertura invernale del passo, l'associazione promuove lo scambio culturale e linguistico tra le regioni della Surselva e della Valle di Blenio e lo sviluppo di una sensibilità pubblica a favore della protezione e della salvaguardia della regione alpina del Passo del Lucomagno.