I parchi giochi di Bellinzona ‘vengono controllati regolarmente’

La sessantina di parchi giochi ubicati nei diversi quartieri di Bellinzona «viene controllata regolarmente in base alle necessità da personale appositamente formato», afferma a ‘laRegione’ Giorgio Soldini, capodicastero Servizi urbani e ambiente. Inoltre, tutte le strutture vengono annualmente ispezionate da uno specialista esterno certificato. Specialista che nel caso del parco giochi della Gerretta aveva «eseguito le verifiche a inizio marzo». Il municipale attende quindi le verifiche in corso per comprendere la dinamica della rottura di domenica scorsa, che ha generato ferite di media gravità a una bambina. Nel frattempo ha preso contatto con la famiglia per accertarsi delle sue condizioni. Di certo vi è il fatto che un palo di legno si è spezzato alla base e un’ipotesi è che fosse in uno stato di deperimento, ovvero marcio. Ora, i controlli regolari «continueranno come è stato fatto finora», ma si procederà anche ad «un’ulteriore sensibilizzazione delle squadre esterne, il cui operato è in ogni caso conforme a norme e direttive dell’Ufficio prevenzione infortuni (upi) in materia». Insomma malgrado la Città faccia già molto per garantire la sicurezza dei parchi giochi, si cercherà di prestare ancora più attenzione. Più di quanto richiedano le normative in vigore.

Attenzione alta per garantire la sicurezza

Soldini spiega che «se durante i controlli regolari emergono danni o rotture, gli attrezzi ludici vengono messi temporaneamente fuori uso e riparati nel più breve tempo possibile». Quando invece gli interventi necessari sono troppo importanti, si cercano alternative come è accaduto a Montebello: «Il parco giochi non è più accessibile, perché non a norma», precisa il municipale. «In attesa del rifacimento, ora ne è stato installato uno itinerante che prima si trovava vicino ai prefabbricati delle Scuole Nord». L’attenzione è quindi alta, visto che, ovviamente, l’obiettivo primario è quello di garantire la sicurezza dei bambini.

Ispezioni visive, operative e annuali

E in questo senso vanno intesi anche i controlli regolari che vengono effettuati: operai comunali appositamente formati svolgono ispezioni visive – occupandosi della pulizia, così come di riparazione di danni dovuti a vandalismi o al maltempo – e operative – gli oggetti ludici vengono controllati secondo le indicazioni dei fabbricanti –. A ciò si aggiunge poi l’ispezione annuale da parte di uno specialista esterno che si esprime anche sulla bontà delle verifiche operative. Soldini ricorda infatti che tutti i parchi giochi (sia quelli pubblici, sia quelli all’interno delle sedi scolastiche) «devono superare le certificazioni dell’upi».

Popolazione invitata a segnalare danni

Il capodicastero Servizi urbani e ambiente invita poi la popolazione a segnalare al Comune – ad esempio tramite l’apposita app – eventuali danni ai giochi, «così da intervenire e riparare gli oggetti in modo celere». Una possibilità, tuttavia, ancora poco utilizzata: «Finora le segnalazioni sono state molto poche e nessuna riguardava il parco giochi della Gerretta».

200-250mila franchi annui per la manutenzione

Non da ultimo Soldini ricorda che «la Città investe ogni anno circa 200-250mila franchi per la manutenzione ordinaria». E a questi si aggiungono altri investimenti non trascurabili: nel 2020 «era stato stanziato un credito di 3,28 milioni di franchi proprio per la riqualifica di 17 parchi giochi», sui quali bisognava intervenire più urgentemente rispetto ad altri, in particolare per motivi di vetustà. Come avevamo riferito la maggior parte delle strutture sono state sistemate, mentre le rimanenti lo saranno entro l’anno prossimo. Questa è tuttavia solo una prima tappa: «Ne sono previste altre due per le quali prevediamo un investimento di circa 3,5-4 milioni ciascuna». Nei prossimi anni tutti i parchi giochi del Comune saranno quindi riqualificati, quello della Gerretta compreso.