Bellinzonese

Il turismo bellinzonese consolida il trend in crescita

Nel 2022 pernottamenti alberghieri in calo del 6%, reggono gli appartamenti, cifre record per gli ostelli. Conti migliorati di 400mila franchi

14 giugno 2023
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Nel Bellinzonese e Alto Ticino quello del 2022 è stato il secondo miglior risultato dell’ultimo quadriennio (il migliore quadriennio di sempre) per numero di pernottamenti alberghieri (165’293), pari a -6% rispetto al 2021 da ritenere anno record poiché le restrizioni allora in vigore sul piano nazionale avevano indotto molti confederati a trascorrere le ferie al sud delle Alpi. Anno buono, il 2022, anche per gli appartamenti con 63’979 pernottamenti, quasi il doppio rispetto a 2019 e 2020, ma calati del 20% rispetto al 2021. Sono questi i principali dati che emergono dall’assemblea dell’Organizzazione turistica regionale (Otr) tenutasi questa sera ad Acquarossa. Un trend dunque al rialzo «che si sta confermando anche in questo inizio di 2023 con un +10% sul 2022 e addirittura un +4% sul 2021 da gennaio ad aprile», ha detto in apertura di relazione il direttore Juri Clericetti evidenziando che il 2022 è stato l’anno migliore per gli ostelli (25’072 pernottamenti, pari a due volte e mezzo il 2020, circa il 25% in più del 2019 e 2021) spiegabile con l’aumento di gruppi legati a manifestazioni, ritiri sportivi e campi d’allenamento, segmenti sui quali l’Otr sta puntando in modo deciso. Più in generale i risultati «oltre alla pandemia sono stati viziati dalla situazione congiunturale e dalla guerra in Ucraina, ma sono anche il frutto di un intenso lavoro di sviluppo del prodotto e di promozione che la nostra Otr con l’intero mondo turistico cantonale sta portando avanti da anni».

Riparte il mercato estero

Da notare che nel 2021 il mercato di provenienza era per tre quarti quello elvetico, poi sceso nel 2022 al 61,7%, mentre quello tedesco è salito dal 7 al 10,3%, i paesi bassi dal 5,5 al 9,4% e l'Italia dal 5,9 all’8%. Passo avanti anche degli Usa, dallo 0,5 all’1,6%. Risultati in generale positivi dunque – ha annotato Clericetti affiancato dalla Direttrice Marketing e comunicazione, Debora Beeler, e dalla responsabile finanziaria Jasmine Leoni – che «ci hanno permesso di realizzare un incasso di circa 200'000 franchi superiore a quanto preventivato, ai quali si sono aggiunti altri 200'000 franchi di incassi straordinari relativi alla coda dell’aggiornamento sulle tasse di soggiorno per le residenze secondarie». Tirando le somme vi è stato un utile di oltre 100mila franchi a fronte di un disavanzo preventivato di 300mila. Un ribaltamento figlio di risparmi? Affatto. «A consuntivo i costi relativi alle manifestazioni, ai sentieri e ai progetti sono infatti superiori a quelli preventivati. E si è potuto meglio onorare anche i compiti di legge assegnatici per marketing, promozione e informazione al turista».

Digitalizzazione first, e molto altro

Guardando poi ai progetti strategici, spicca il processo di digitalizzazione dei partner turistici, avviato nel 2021, portato avanti nel 2022 e che continua nel 2023: «Coinvolge gli impianti di risalita, i musei, la Fortezza, le capanne, le manifestazioni, le visite guidate e altre attività ricreative. Oltre 50 i partner inseriti sia nel nostro mercato digitale, sia in quelli del San Gottardo e soprattutto dell’offerta ferroviaria Sob. Oltre all’importante visibilità, anche le vendite, soprattutto tramite quest’ultimo canale, hanno subìto un’interessante accelerazione se non in cifre assolute almeno in percentuale». Decollano anche le aree camper: le singole (in collaborazione con Nomady) e le multiple (tramite altri intermediari) sono passate dalle tre presenti da diversi anni a 14, «contribuendo a far ordine e regolamentare un settore in forte crescita, con un margine di miglioramento ancora ampio». Fra le collaborazioni citate dal direttore Otr figurano anche quelle con la Federazione ticinese di sci. E sempre in ambito sportivo, in collaborazione con la Città di Bellinzona è stato avviato un accordo di sponsoring con l’Hcap con focus su Fortezza e valli.

I progetti bleniesi

Dal canto suo il presidente Luca Bianchetti, che è anche sindaco di Serravalle, ha posato lo sguardo sulla realtà bleniese: «La valle sta vivendo un delicato momento dal punto di vista turistico, ma grazie al Masterplan di nuova generazione recentemente avviato, avrà la possibilità di ripartire posizionandosi in modo ben preciso e definito. Progetti di grande valenza, come il Polisport a Olivone o il Sun Village ad Acquarossa, affiancati ad altri progetti seppur di minor entità ma con forti radici sul territorio, quali ad esempio la Via Francisca del Lucomagno, rivestono un ruolo fondamentale per il rilancio e la valorizzazione della nostra valle e l’intera regione. In questo senso è fondamentale il nostro ruolo all’interno del Masterplan. Collaborazione che abbiamo intensificato anche con Blenio Viva che svolge un’importante funzione complementare all’Otr fornendo un prezioso supporto alla popolazione locale, ai villeggianti e ai turisti e in particolare nel 2022 con Blenio Bellissima con la quale è stato lanciato il progetto di cucina medievale legato a Maestro Martino De Rossi, nato appunto nella nostra valle».