Dopo l’anno record del 2021, flessione per alberghi (-6%), case secondarie (-20%) e Fortezza (-25%). Per il 2023 l’Otr stima un deficit di 344mila franchi
Riunita ieri sera alla Gottardo Arena di Ambrì, l’assemblea dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (Otr-Bat) ha approvato all’unanimità il Preventivo che per il 2023 stima un disavanzo d’esercizio di circa 344mila franchi. Dopo gli utili conseguiti a Consuntivo nel 2019 (746mila franchi), 2020 (157mila franchi) e 2021 (273mila franchi), si profila dunque la seconda perdita consecutiva, dato che a Preventivo 2022 è indicata una perdita di 342mila franchi.
Durante il suo intervento, il direttore Juri Clericetti ha spiegato che tale deficit è generato dalle maggiori risorse messe a disposizione del cosiddetto ‘prodotto turistico’, ovvero manutenzione della rete sentieristica, investimenti in progetti e contributo per manifestazioni e associazioni. Una prevista perdita, ha proseguito la direttrice finanziaria Jasmine Leoni, dovuta dal fatto di non voler rinunciare a investire nelle attività turistiche e offrire un servizio sempre maggiore alla regione. L’eventuale deficit, ha proseguito Leoni, sarebbe ad ogni modo coperto dalle riserve accumulate negli scorsi esercizi (grazie anche all’aggiornamento nel 2019 sulle tasse di soggiorno relative alle case secondarie), senza impattare in alcun modo sulle mansioni dell’Otr.
Passando ai pernottamenti nella regione turistica Bellinzona e Valli, nel 2022 (per il periodo gennaio-ottobre) si registra una flessione rispetto all’annata da record del 2021: un calo del 6% per quanto riguarda gli alberghi (che passano dai 178’313 del 2021 a 168’588) e più marcato, del 20%, per le case secondarie (da 44’074 a 35’556). Se, come sottolineato da Clericetti, non era facile confermare i dati del 2021 (mai infatti si erano riscontrati numeri simili in 30 anni di statistiche), i risultati del 2022 sono comunque soddisfacenti se paragonati a quelli, positivi: +3% per gli alberghi e +40% per le case secondarie.
Per il 2023, ha indicato il direttore, si potrebbe confermare una leggera crescita sulla base dei risultati del periodo pre-pandemia, tenendo conto che qualcosa si sta muovendo in termini di nuove strutture, come alberghi di piccola e media grandezza, e soprattutto Bed & Breakfast e Guesthouse che metteranno sul mercato nuovi posti letto (e di conseguenza anche maggiori entrate per le tasse di soggiorno).
Nel 2022, ha proseguito Juri Clericetti, sono diminuiti anche i visitatori della Fortezza di Bellinzona: -25% rispetto al 2021 e -13% rispetto al 2019, anno in cui i castelli erano stati spesso frequentati da gruppi, ridottisi invece in modo rilevante nel periodo pandemico e post-pandemico. Il direttore si è detto fiducioso che il 2023 vedrà un ulteriore implemento anche di questa tipologia di visitatori, contribuendo quindi a una crescita delle entrate.
Per il 2023 l’Otr-Bat vede il potenziale dato da una tendenza in crescita della vendita dei prodotti dei 50 partner turistici (tra cui impianti di risalita e capanne alpine) che hanno aderito al processo di digitalizzazione avviato in collaborazione con Südostbahn (che porta in Ticino turisti con i suoi treni). Digitalizzazione al centro anche del progetto ‘Chiavi della cultura’ (che consente di accedere ai monumenti storici in maniera indipendente), avviato negli scorsi mesi e che sarà esteso nel 2023. Per gli escursionisti si profila durante il prossimo anno l’inaugurazione del percorso alpinistico Via Alta Crio, promosso dall’omonima Associazione, che vedrà la sua partenza da Lumino e, dopo un centinaio di chilometri suddivisi in 10 tappe, terminerà nell’Alta Valle di Blenio nei pressi del Passo del Lucomagno. Per gli amanti della mountain bike, nel 2023 dovrebbero essere inaugurati il percorso ‘Strada Alta Bike’ attraversi i comuni di Faido, Quinto, Prato Leventina e Dalpe, quello Pian Nara-Cancorì e parte del Campra-Nara-Gorda che sarà completata nei prossimi anni. Si promette anche impegno per organizzare, coordinare e regolamentare la tipologia di clienti rappresentata dai camperisti.
Alle consuete manifestazioni sostenute dall’Otr-Bat che danno visibilità e creano indotto per la regione, nel 2023 (oltre al ritorno dopo il Covid del Giro Media Blenio) si aggiungeranno appuntamenti di rilievo come i Mondiali juniores di sci freestyle ad Airolo in agenda a marzo, i Campionati svizzeri assoluti di atletica leggera che si terranno a fine luglio allo Stadio Comunale di Bellinzona, ma soprattutto la Festa federale di musica popolare in programma a Bellinzona dal 21 al 24 settembre: un evento, ha sottolineato la direttrice marketing Debora Beeler, che arriverà per la prima volta in Ticino e che prevede la partecipazione di 100mila visitatori da tutta la Svizzera (e non solo). È già stato confermato il sostegno di sponsor nazionali importanti, oltre a numerose collaborazioni che permetteranno di avere una grande visibilità per l’intera destinazione. Sulle attività di marketing, Beeler ha riferito che nel 2023 i target e i mercati di riferimento rimarranno invariati, con il focus principale sul mercato svizzero e alcuni investimenti per raggiungere clienti italiani e tedeschi. Procederanno le classiche attività di promozione con inserzioni pubblicitarie e redazionali su alcune riviste specializzate, le attività di digital marketing (newsletter, social media marketing, google ads…) e il supporto alla comunicazione e al marketing per gli eventi del territorio.
In apertura della serata, il presidente del Cda dell’Otr-Bat, Luca Bianchetti, ha preso la parola per i consueti saluti di benvenuto ma pure per sottolineare l’importanza sul piano locale e turistico della Gottardo Arena inaugurata a settembre 2021. Per il sindaco di Serravalle «un esempio concreto della progettualità, in generale della nostra intera regione ma più in particolare della Leventina, che funge da preludio di quanto vedremo nascere in futuro», ha detto Bianchetti riferendosi «ad esempio alla nuova centrale elettrica del Ritom, funicolare e ponte tibetano inclusi, allo sviluppo dello Spazio esperienza Ritom Piora, al Centro Nazionale di Freestyle ad Airolo, alla copertura dell’autostrada sempre ad Airolo o alla ristrutturazione dello stabile ex Galvanica a Faido» (dove si vuole realizzare una struttura ricettiva per accogliere gruppi sportivi).