Si chiarisce parzialmente la dinamica dell’incidente ferroviario verificatosi oggi pomeriggio in stazione. Traffico perturbato fino alle 18
È un 66enne svizzero domiciliato nel Canton Vaud la vittima dell’incidente ferroviario verificatosi oggi verso le 14.45 in stazione a Bellinzona. L’uomo si trovava sulla banchina del binario 3 mentre al suo fianco stava per partire un treno diretto a Locarno. Proprio in quel momento, spiega la Polizia cantonale in un comunicato, l’uomo ha dapprima perso l’equilibrio per poi cadere sulla massicciata ferroviaria nello spazio compreso fra il marciapiede e il binario a esso più vicino. Dopodiché è stato urtato dal convoglio ferroviario che aveva iniziato a percorrere i primi metri, avanzando a velocità moderata. Non è dato a sapere se il pensionato romando nato nel 1957 sia scivolato o se abbia inciampato, o se la caduta sia da ricondurre a un malore improvviso.
Stando alle prime verifiche fatte sul posto dalla polizia, non si tratterebbe a ogni modo di un tentativo di suicidio. Immediata la reazione del macchinista che ha prontamente bloccato il treno permettendo così ai presenti di prestare le prime cure. La Croce Verde ha quindi trasportato d'urgenza il malcapitato all'ospedale San Giovanni di Bellinzona, dove le ferite risultano essere gravi a tal punto da metterne in pericolo la vita. Il traffico ferroviario è stato temporaneamente interrotto, fino almeno alle 18, per consentire le operazioni di soccorso e gli accertamenti del caso. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia della città di Bellinzona, nonché della Polizia dei trasporti.