Bellinzonese

Campetto di calcio a un privato? La Sinistra non ci sta

Interpellanza a Bellinzona: suscita perplessità la posizione del Municipio favorevole, ma a precise condizioni, al progetto Biaggini di Giubiasco

Il campo da calcio di proprietà cantonale e il centro T11 (calcetto al coperto) di proprietà di Eugenio Biaggini
17 aprile 2023
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È giunta sul tavolo del Municipio di Bellinzona, tramite un’interpellanza critica dell’Unità di sinistra, l’intenzione di un privato di trasformare il ‘campo da calcio delle strade nazionali’, situato a Giubiasco a ridosso dell’autostrada e di proprietà del Cantone, in una struttura sportiva polifunzionale coperta che accoglierebbe un centro fitness dotato di 11 campi da padel più, all’esterno, un parco giochi e un campetto da calcio in sintetico. Nell’articolo da noi pubblicato l’11 aprile emergeva pure che il promotore, l’imprenditore Eugenio Biaggini – proprietario della vicina B-Arena trasformata di recente da centro tennistico in struttura per il solo padel – ha sottoposto alla Sezione cantonale della logistica l’idea di aggiungere – ai margini del campetto da calcio, dove da alcuni anni lui stesso è titolare del centro T11 per il gioco del calcetto al coperto – anche una palestra tripla da mettere a disposizione delle scuole pubbliche durante il giorno e per il gioco del calcetto e quant’altro la sera e nei weekend.

La condizione posta dalla Città

Sul tema, ricordiamo, è già pendente da metà marzo un’interrogazione parlamentare presentata da tre granconsiglieri socialisti, dopo un primo articolo pubblicato in gennaio, a loro volta critici sullo smantellamento del campetto da calcio usato da due squadre (Turrita 50+ e Ravecchia 30+) e aperto alla popolazione. Ora si aggiunge l'Unità di sinistra cittadina, con i consiglieri comunali Maruska Vanza e Michele Egloff che a nome del gruppo in Cc chiedono lumi sulla “privatizzazione degli spazi pubblici messi a disposizione della popolazione e fruibili liberamente”. Le domande riguardano in particolare l’atteggiamento del Municipio visto che nel medesimo articolo il capodicastero Finanze e Sport Fabio Käppeli ha spiegato che l’esecutivo si è già dichiarato di principio d’accordo a rinunciare alla convenzione in vigore col Cantone e riguardante l’usufrutto gratuito da parte della Città. In particolare l’esecutivo si è detto favorevole ma a condizione che il progetto sia fattibile dal profilo giuridico e pianificatorio e che il nuovo campetto da calcio esterno, con fondo sintetico, sia omologato per le partite di talune categorie di Allievi e Seniori/Veterani e messo loro a disposizione gratuitamente per quattro volte a settimana con spogliatoi dedicati.

‘Preoccupati dalle mire imprenditoriali’

I due consiglieri, si legge nell’interpellanza, ritengono “difficile immaginare come si possa riuscire a realizzare tutti e quanti i propositi dell’imprenditore sul terreno in questione, compreso il campo da calcio sintetico esterno messo sul tavolo come moneta di scambio. Si capisce sin d’ora infatti che tale campo non sarà più, in ogni caso, un terreno aperto fruibile da un pubblico eterogeneo, famiglie comprese”. Visto che l’area è iscritta a Piano regolatore come Ap-Ep, destinata cioè ad attrezzature e a edifici d’interesse pubblico, “siamo preoccupati dalle mire imprenditoriali e riteniamo importante garantire l’esistenza di questo luogo verde, di sport e di ritrovo, accessibile liberamente e gratuitamente al pubblico”.

‘Meglio lasciarlo aperto alla popolazione’

Da qui una serie di domande volte a comprendere quali contatti vi siano stati fra l’imprenditore Biaggini e le autorità cittadine, in particolare se le mire del primo richiedano una variante di Piano regolatore e se il preavviso comunale riportato dalla ‘Regione’ (ndr: la redazione ha fedelmente riportato le dichiarazioni di Käppeli, da lui stesso rilette e approvate prima della pubblicazione) corrisponda alla posizione del Municipio. La Sinistra vuole anche sapere come l’esecutivo intenda muoversi qualora l’imprenditore Biaggini sottoponesse formalmente la sua istanza all’autorità cantonale: “Indipendentemente dal progetto Biaggini, non vuole il Municipio ribadire al Cantone l’importanza del campo da calcio delle strade nazionali per la Città, per la sua politica dell’accessibilità e della preservazione di spazi di svago a favore di tutta la popolazione?”. Va peraltro infine ricordato che il Municipio ha espresso preavviso positivo l'anno scorso seguendo quello dell’Ente comunale Bellinzona Sport, nel cui Consiglio direttivo figura anche la co-interpellante Maruska Vanza quale rappresentante della Sinistra preoccupata.

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