Bellinzonese

Buona la prima del ritorno del Rabadan: ‘Oltre le aspettative’

Grande soddisfazione per il comitato al termine dell’edizione da record. Sotto la lente le finanze e il miglioramento del sistema online per i biglietti

(Ti-Press)
10 marzo 2023
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Il Rabadan dà i numeri di una sei giorni da record: stando ai dati svelati oggi dal comitato, sono stati quasi 190mila i visitatori sull’arco dell’intera manifestazione. Cifre mai viste prime, che solitamente si attestavano infatti fra le 100mila e le 150mila presenze. Grande e giustificata, dunque, la soddisfazione manifestata durante la conferenza stampa di bilancio che archivia, per usare le parole del presidente Giovanni Capoferri, un’edizione eccezionale, oltre le aspettative e difficilmente ripetibile in futuro. Dalla sua il Carnevale di Bellinzona ha avuto quest’anno una grande voglia di bagordi dopo due anni segnati dalla pandemia, unitamente a condizioni meteo particolarmente favorevoli. Basti pensare alle temperature primaverili della domenica, giorno del grande corteo mascherato che ha richiamato oltre 35mila persone lungo il viale Stazione. Notevole anche la partecipazione al corteo dei bambini del venerdì (oltre 3’000 allievi di 180 classi), così come l’affluenza al capannone eventi di Piazza Sole con la formula delle serate a tema: 34 ore di musica live, con 20 band e 3 artisti internazionali, e più 20 ore di musica a cura dei vari dj. «Abbiamo cominciato a lavorare un po’ tardi, a ottobre inoltrato, perché non sapevamo se il problema della pandemia si sarebbe risolto: è stato un grande sforzo durato tre mesi, con peraltro 5 membri di comitato nuovi, che hanno potuto rendersi conto di cosa sta dietro a questa grande macchina organizzativa».

‘Ma attenzione a dire che adesso diventiamo ricchi’

Nell’ambito di un’edizione che ha visto peraltro un leggero aumento del prezzo dei biglietti, in totale sono stati venduti 29’897 pass giornalieri e 56’200 pass settimanali. «Ma attenzione a dire che adesso il Rabadan diventa ricco: dobbiamo prima chiudere i conti e capire quale sarà il reale introito, partendo dal presupposto che prima del Carnevale di quest’anno le nostre casse erano sostanzialmente vuote», ha detto il presidente, riallacciandosi alle due edizioni (2021 e 2022) andate a vuoto a causa del Covid che avevano addirittura posto un punto di domanda sul futuro della manifestazione.

C’è però anche qualcosa da migliorare: la piattaforma digitale per l’acquisto dei biglietti, andata in tilt in occasione della prima serata del giovedì a causa di una richiesta massiccia. «Lavoreremo per far sì che dal 2024 il sistema funzioni alla perfezione».

Diffide in aumento, posto sanitario meno sollecitato

Per quanto riguarda la sicurezza, come al solito non sono mancate le diffide per episodi di violenza, danneggiamenti e altri comportamenti scorretti: 84 in totale (36 solo sabato), di cui 81 uomini e 3 donne. Tra i diffidati anche 11 minorenni. Cifre leggermente in aumento, verosimilmente influenzate anche da una maggiore affluenza, rispetto alle edizioni del 2020 (70 diffide) e del 2019 (57). «Come al solito c’è chi si comporta male e si azzuffa. Positivo è però il fatto che non ci sono stati episodi di gravi danneggiamenti in città, come ad esempio vetrine rotte».

Migliora invece il dato relativo alle persone che hanno necessitato di essere assistite dal personale sanitario della Croce Verde: quest’anno 89, mentre erano state 112 nel 2019 e 111 nel 2020. Bisogna tornare al 2017 (73 casi) per avere numeri inferiori. Positiva, ha sottolineato Capoferri, anche la diminuzione della percentuale dei minorenni presi a carico nella tendina sanitaria: si attesta al 20%, quando nel 2019 era invece del 40% e nel 2020 del 25%.

In 88mila hanno infine utilizzato il treno per venire al Carnevale: 13mila per i cortei e 75mila per le serate. Il trasporto pubblico su gomma ha invece registrato quasi 7’000 passeggeri nell’arco dell’intera manifestazione, che nel 2024 tornerà dall’8 al 13 febbraio.