‘Ambiente sicuro e controllato’ spiegano i giovani organizzatori che per l’evento del 4 febbraio hanno coinvolto anche Danno.ch
Sarà una serata di musica techno e tekno particolare, "in un ambiente sicuro e controllato", quella in agenda sabato 4 febbraio all’Espocentro di Bellinzona (dalle 18 alle 2 di notte) su iniziativa del Mjolnir Sound System con sede a Camignolo. Giulio Belossi in un comunicato stampa spiega che l’organizzazione del rave party ‘Urban Earthquake’ è formata da giovani che hanno finito o stanno terminando la formazione di operatore di palcoscenico: "Ed è proprio questa formazione che ci ha dato la spinta a investire i nostri risparmi nell’ottica di creare qualcosa di nuovo per attirare il pubblico giovane. Occasioni di aggregazione che possano andare incontro anche a gusti di musica alternativa". L’aspetto sicurezza è ritenuto fondamentale e "sarà una delle voci prioritarie". Inoltre la decisione di riservare uno spazio al progetto Danno.ch, che fornisce informazioni sulle sostanze in circolazione e i loro effetti per ridurre i rischi legati al consumo, "mira a sensibilizzare i giovani a un divertimento sano".
Quanto alle esibizioni, l’intento è quello di "dare uno spazio agli artisti emergenti del nostro cantone e più in generale a quelli che non hanno ancora un grande pubblico, nonché a dj che stanno iniziando questo lavoro. La loro presenza, insieme a quella del nostro amico Suburbass dalla Repubblica Ceca, permetterà di vivere un’esperienza unica nel suo genere". La serata a suon di bassi "mira a fare da apripista a una serie di eventi con i quali vogliamo dare l’opportunità a giovani talenti, dj, tecnici del suono e light designer, decoratori e quant’altro di mettersi alla prova". Un luogo dove esprimere le loro qualità, dunque, e "nell’ottica, anche, di trovare un impiego duraturo". Biglietti su www.ticketino.com