Bellinzonese

Cinema Blenio, spettatori tornati ai livelli pre-Covid

Nel 2022 3’300 persone hanno assistito alle proiezioni e oltre 1’700 ad altri eventi. Ariano Belli: ‘È importante offrire una programmazione variegata’

(Reza Khatir)
19 gennaio 2023
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Nel 2022 gli spettatori del cinema di Acquarossa «sono tornati ad essere praticamente quelli del periodo pre-Covid». Numeri che rendono orgoglioso il presidente dell’associazione Cinema Blenio Ariano Belli che definisce questo risultato «un successo». Un risultato – per niente scontato per una sala situata in una zona periferica e in un contesto che vede un calo generalizzato del pubblico a favore delle piattaforme di streaming – che infonde fiducia ai nove membri dell’associazione che si mettono a disposizione a titolo volontario. Il segreto? «Proporre una programmazione variegata ed eventi collaterali che suscitano interesse». Senza poi dimenticare che il Cinema Blenio è «una sala polivalente che permette anche di organizzare rappresentazioni teatrali, concerti, conferenze e così via». A dimostrazione del fatto che si «crede nel futuro» della struttura vi è anche il previsto investimento non irrilevante per sostituire il server di proiezione.

Pubblico aumentato del 62,5% rispetto al 2020 e al 2021

L’anno scorso gli spettatori sono «aumentati del 62,5% rispetto ai due anni precedenti caratterizzati dalla pandemia di coronavirus», sottolinea Belli a ‘laRegione’. Concretamente nel 2022 circa 3’300 persone hanno assistito alle proiezioni, ovvero solamente il 4,5% in meno rispetto al 2019. «Un risultato molto positivo», considerando che a seguito del Covid sempre più persone si sono orientate allo streaming quale alternativa alla sala. Inoltre «anche i distributori hanno cambiato un po’ approccio: alcuni film vengono infatti pubblicati esclusivamente sulle piattaforme di streaming e non più nelle sale cinematografiche». A questi numeri vanno poi aggiunte oltre 1’700 persone che nel 2022 hanno partecipato a eventi non legati al cinema. Anche in questo caso sono stati notati «segnali di ripresa incoraggianti».

Il mercoledì con registi o altri ospiti

Tornando alle proiezioni, il presidente di Cinema Blenio ricorda che solitamente «il mercoledì è dedicato a film più di nicchia ai quali viene abbinata ad esempio la presenza in sala del regista o di ospiti, tavole rotonde oppure degustazioni culinarie». Il venerdì e il sabato vengono invece proiettati «film più commerciali per il grande pubblico, mentre la domenica sono proposte pellicole dedicate ai bambini e alle famiglie». Un atout della struttura è proprio quello di «offrire una programmazione differenziata che copre tutte le fasce di pubblico».

Un luogo di aggregazione

A ciò va poi aggiunto che il cinema di Acquarossa può essere considerato «un polo culturale» della regione: «Spesso al termine della proiezione – precisa Belli – la gente si ferma volentieri a discutere e commentare quanto visto». Recarsi al cinema è infatti «un’esperienza diversa rispetto a guardare un film a casa, da solo, sul divano». Un aspetto che una parte del pubblico sembrerebbe dunque nuovamente apprezzare, dopo l’isolamento provocato dal Covid. La struttura «non è quindi solo una sala cinematografica polivalente, ma anche un vero e proprio luogo di aggregazione. E anche questa componente rappresenta sicuramente un valore aggiunto».

L’importanza del volontariato

Ma quanto è complicato gestire un cinema in una zona periferica? «I costi annui sono importanti e ammontano a oltre 90mila franchi», rileva Belli. A sostenere economicamente l’associazione vi sono i soci, uno sponsor principale, i tre Comuni della valle (Acquarossa, Blenio e Serravalle versano 1,50 franchi per ogni abitante) e la Confederazione «che aiuta maggiormente le sale che garantiscono un’offerta variegata di film ed eventi». Tutto ciò, tuttavia, «non basterebbe a far quadrare i conti senza il volontariato». Tutte le persone coinvolte nell’associazione investono infatti «parecchie ore» del loro tempo libero in questa attività, mossi da «una grande passione». Una passione che viene poi sicuramente alimentata quando i risultati ottenuti sono positivi, come in questo caso.

A settembre nuovo server di proiezione

A credere nel futuro di questa struttura vi sono anche il Comune di Acquarossa e il Cantone che dovrebbero fare la loro parte nell’investimento di circa 17mila franchi per sostituire il server che elabora i film in formato digitale che saranno poi proiettati. «La sala è stata digitalizzata nel 2011», spiega il presidente di Cinema Blenio. «Nel frattempo la tecnologia è evoluta e non sono nemmeno più a disposizione i pezzi di ricambio». Si tratta quindi di un passo necessario che ci permetterà da un lato di rimanere al passo coi tempi e dall’altro di apportare anche un miglioramento tecnologico: sarà infatti più facile e veloce collegare altri dispositivi come tablet o computer al fine di proiettare in sala filmati o presentazioni con una qualità elevata». Una possibilità che sarà sfruttata in particolare per quegli eventi collaterali che vengono proposti oltre ai film. La sostituzione dovrebbe avvenire durante la pausa estiva: il nuovo server dovrebbe quindi essere a disposizione per la ripresa delle attività a settembre. «Quando si offrono film o eventi di qualità, il pubblico torna al cinema», conclude fiducioso Belli.