Bellinzonese

Sant’Antonino, Interroll punta sul fotovoltaico

L’impianto, composto da 1’320 moduli, installato sul tetto dello stabilimento copre circa il 15% del fabbisogno di energia elettrica dell’azienda

14 dicembre 2022
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La sede di Interroll a Sant’Antonino – dove si producono tecnopolimeri – ha deciso di puntare sul fotovoltaico. Dallo scorso novembre sul tetto dello stabilimento di via Gorelle sono presenti 1’320 moduli che producono 530mila kWh. Essendo il fabbisogno annuo dell’azienda pari a circa tre milioni di kWh, il nuovo impianto copre quindi circa il 15% del fabbisogno di energia elettrica. Interroll Sa lavora a ciclo continuo 24 ore su cinque giorni alla settimana. L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico durante il fine settimana viene di conseguenza rimessa in circolo.

Ristrutturazione sostenibile

"Già da alcuni anni avevamo iniziato a pensare alla ristrutturazione del tetto dello stabilimento di Interroll Sa e della Holding, poi all’inizio di quest’anno ci siamo decisi per una ristrutturazione che però prendesse in considerazione la produzione di energia rinnovabile, nel pieno rispetto dei nostri principi di sostenibilità", afferma Ingo Specht, general manager di Interroll Sa, citato in un comunicato. L’azienda ha quindi contattato la IngEne di Cadenazzo – specializzata nella progettualità di impianti fotovoltaici, che vengono modellizzati con un software in 3D in modo da controllare la traiettoria delle ombre e concordare tutti gli aspetti estetici del progetto –, dando così il via al progetto. L’iniziativa e la ristrutturazione si collocano nell’ambito della politica sulla sostenibilità messa in campo da Interroll a livello globale.

‘Collaboratori che salvaguardano il pianeta’

"La ristrutturazione del tetto e il suo utilizzo per la produzione di energia elettrica dal fotovoltaico è soltanto un esempio di come Interroll traduce in fatti il concetto di sostenibilità", sottolinea da parte sua Jens Karolyi, Svp Corporate Marketing & People Development di Interroll, pure citato nella nota. "Ovunque nel mondo dove operiamo, la sostenibilità è oggi un modello di business e focalizziamo la nostra attenzione su tutte le aree integrate nelle attività produttive, di ricerca e sviluppo, logistiche e commerciali, per individuare come dare un contributo positivo in ambito Esg (environmental, social and governance). Gli esempi pratici sono innumerevoli e si traducono in collaboratori Interroll più consapevoli e capaci di agire concretamente sui processi a salvaguardia del pianeta". Tra gli esempi virtuosi Specht cita come l’azienda abbia prelevato il calore prodotto dai trenta impianti per la produzione di tecnopolimeri dello stabilimento di Sant’Antonino incanalandolo per il riscaldamento degli uffici e della fabbrica, con un vistoso risparmio in termini di risorse complessive.