Bellinzonese

‘Segnali molto incoraggianti’ per il Sun Village di Acquarossa

Il sindaco De Leoni è fiducioso in merito al complesso turistico: ‘Se tutto andrà bene, il cantiere potrebbe partire nella seconda metà del 2023’

Progetto da circa 60 milioni di franchi
(Studio Bassani)
13 dicembre 2022
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Vi sono «segnali molto incoraggianti e positivi» per quanto riguarda la realizzazione del complesso turistico previsto ad Acquarossa promosso dalla Sun Village Projects Sa. È quanto afferma il sindaco Odis Barbara De Leoni che ieri sera 12 dicembre, durante la seduta di Consiglio comunale, ha aggiornato i presenti, su richiesta di un consigliere, sullo stato dell’iter del progetto. Iter che «sta procedendo secondo programma: se tutto andrà bene, il cantiere potrebbe partire nella seconda metà del 2023», precisa a ‘laRegione’.

Aumento di capitale, ulteriore acconto e gruppi interessati

Concretamente i segnali positivi sono innanzitutto «l’aumento di capitale che è avvenuto con successo», prosegue il sindaco. «Questo dimostra che la gente comincia veramente a crederci». In secondo luogo, entro la fine dell’anno, i promotori – che stanno allestendo i piani esecutivi, ovvero il progetto definitivo – verseranno al Comune un ulteriore acconto di 130mila franchi (raggiungendo così un totale di 520mila franchi) per il diritto di compera. «Se quest’ultimo non sarà esercitato, questi soldi andranno persi. Anche questo dimostra quindi che i promotori sono sempre molto convinti e fiduciosi». Non da ultimo vi sono poi «gruppi interessati alla realizzazione e alla gestione del complesso turistico. In particolare, per la gestione della piscina da 25 metri è già stata sottoscritta una lettera d’intenti, mentre per quella dell’albergo vi sono già contatti con alcune società».

Tutto sembra dunque andare nella direzione auspicata, anche se qualche intoppo può sempre presentarsi. Come quello che riguarda ad esempio il materiale di scavo: «Stanno cercando di capire dove depositarlo. Se dovesse essere portato in discarica, ciò implicherebbe costi non indifferenti. Stanno dunque cercando una soluzione tecnica economicamente sostenibile», sottolinea De Leoni che, in ogni caso, rimane estremamente fiducioso: «In 50 anni non eravamo mai arrivati a questo punto», afferma, riferendosi ai diversi progetti simili sfumati in passato.

Ricordiamo che il progetto da circa 60 milioni di franchi prevede la realizzazione di un albergo, di un centro benessere con piscina, di una palestra fitness, così come di 195 appartamenti che saranno venduti a privati, ma che saranno gestiti dai promotori come aparthotel (i proprietari potranno soggiornarvi per un periodo limitato). Saranno anche a disposizione nove cosiddette case nel bosco, ovvero piccoli fabbricati in legno sospesi tra i rami degli alberi, per un totale di circa 480 posti letto. Oltre alla piscina del centro wellness, ne sono previste altre due: una per bambini e un’altra di 25 metri con l’intenzione di omologarla per ospitare gare. Per quest’ultima i legislativi dei tre Comuni della valle (Serravalle, Blenio e Acquarossa) hanno già approvato la convenzione per il finanziamento parziale dei costi di gestione della piscina che sarà dunque aperta a scuole e popolazione.

Sì al disavanzo di 146mila franchi e al moltiplicatore al 95%

Tornando alla seduta di Consiglio comunale, il plenum ha approvato all’unanimità il preventivo 2023 che prevede una perdita di circa 146mila franchi. Stando al Municipio, il disavanzo non deve però preoccupare, visto che eventualmente potrà essere assorbito dall’elevato capitale proprio. Sempre all’unanimità è così anche stato accolto il mantenimento del moltiplicatore d’imposta al 95%.

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