Il Municipio di Bellinzona ha deciso di aderire parzialmente alle preoccupazioni delle famiglie in merito al parco di Giubiasco
Il parco di Cima Piazza a Giubiasco sarà più sicuro. Il Municipio di Bellinzona ha infatti deciso di «prolungare la staccionata» che separa la zona verde dalla strada «fino all’altezza dell’ex palazzo comunale», conferma a ‘laRegione’ Giorgio Soldini, capodicastero Anziani e ambiente di cui fanno parte anche i Servizi urbani della Città. E questo «malgrado le attuali norme di sicurezza non imponessero alcuna ulteriore misura in questo senso, tenendo inoltre conto che è stata recentemente introdotta la velocità massima di 20 km/h con precedenza ai pedoni attorno a tutto il parco».
Non sono dunque rimaste inascoltate le richieste degli oltre 250 cittadini che avevano firmato una petizione, poi inviata al Comune, nella quale si chiedeva di recintare completamente il parco giochi presente nella parte alta di Piazza Grande. Per Romina Fenaroli-Schera – residente, mamma, assistente sociale e, in particolare, una delle promotrici del testo – si tratta di «un passo nella giusta direzione. Potevano anche non fare nulla, invece, in parte, ci hanno ascoltato, prendendo la questione seriamente». La speranza ora è che questa misura serva effettivamente a rendere più sicura l’area molto frequentata da famiglie e in particolare da bambini.
Infatti, la questione della sicurezza è malauguratamente emersa lo scorso 29 settembre, quando un bambino di sette anni della regione è stato investito da un’automobile, con al volante un 66enne domiciliato nel Bellinzonese, riportando ferite di media gravità. Bambino che stava rincorrendo un pallone rotolato dal prato, dove stava giocando, in strada proprio all’altezza dell’ex palazzo comunale di Giubiasco. Un punto nel quale finora non vi era alcuna protezione a separare la carreggiata dal parco.
Soldini tiene a ribadire e ricordare che «formalmente la sicurezza è garantita: in base alle normative in materia non sarebbero necessarie ulteriori misure. Inoltre con l’introduzione della Zona d’incontro, gli automobilisti dovranno prestare molta più attenzione, lasciando la precedenza ai pedoni». In ogni caso, dopo le segnalazioni ricevute e la conseguente petizione inoltrata «il Municipio ne ha discusso. È così stato deciso di aderire parzialmente alle preoccupazioni delle famiglie, allungando la staccionata». Una soluzione «basata sul buon senso» che non soddisfa completamente le richieste dei petenti, ma che mostra come l’esecutivo sia pronto ad ascoltare e agire nel caso lo ritenesse necessario, nonostante non fosse obbligatorio farlo.