La polizia grigionese invita quanti sono a conoscenza dello stato di salute della ragazza all’evento della diga della Roggiasca a contattare il comando
Con la ricerca di testimoni, la Polizia cantonale grigionese, in una nota stampa inviata alle redazioni, conferma la presenza al ‘party privato’ di Roveredo della 19enne, morta domenica, all’Ospedale San Giovanni di Bellinzona.
La ragazza era stata accompagnata al nosocomio bellinzonese da terze persone, poi identificate dagli inquirenti. Dai primi riscontri la 19enne ha preso parte, dunque, al rave organizzato ai piedi della diga della Roggiasca.
Malgrado un trattamento medico intensivo la ragazza purtroppo non ce l’ha fatta. Per questo motivo, unitamente alla Procura pubblica, la Polizia cantonale dei Grigioni ha avviato le indagini per stabilire le cause del decesso. Da qui la necessità di raccogliere indicazioni relative allo stato di salute della 19enne durante il party. Chi ne fosse al corrente è invitato a contattare il Centro Polizia Moesa a Roveredo al seguente numero telefonico: 081 257 65 20. La ricerca di testimoni è indirizzata in modo particolare a persone che hanno preso parte al rave o che hanno fornito informazioni alla stampa.