Tra le 60 e le 70 persone hanno contribuito alla raccolta fondi che ha raggiunto i 60mila franchi, senza contare l’aiuto garantito dal Comune
Il negozio di Dalpe riaprirà ufficialmente «entro aprile 2023». Ad affermarlo è Stefano Mazzoleni che gestisce una fiduciaria immobiliare con sede nel Comune leventinese – dove è pure domiciliato – e che, soprattutto, si è occupato della raccolta fondi per rilanciare l’attività della Botea da Dalp. Una raccolta fondi che è andata meglio del previsto: «Sono stupito in modo positivo della grande rispondenza che c’è stata e del grande affetto dimostrato da residenti e villeggianti del paese», afferma a ‘laRegione’. L’obiettivo era infatti quello di raggiungere «50mila franchi, compresi 10mila franchi messi a disposizione dal Comune». Invece, finora è stata raggiunta la cifra di «circa 60mila franchi» solamente grazie ai contributi di «60-70 persone» e quindi senza ancora contare il sostegno garantito dall’ente pubblico. Il prossimo passo sarà quello di convocare l’assemblea costitutiva della cooperativa che verosimilmente si terrà a metà dicembre.
Ricordiamo che la Botea da Dalp ha chiuso i battenti a fine settembre visto che la gerente, Giuliana Gianella, aveva deciso di andare in pensione, dopo aver gestito l’attività per 10 anni. Oltre alla necessità di raccogliere un capitale iniziale, bisognava quindi trovare un’altra persona che si mettesse a disposizione per gestire il negozio. E anche in questo senso sembrerebbe che qualcuno si sia fatto avanti: «Dovrebbe trattarsi di una donna cresciuta e che vive tuttora a Dalpe», anticipa Mazzoleni, attendendo la conferma ufficiale. Per gestire al meglio la bottega sarà poi necessario «ingaggiare qualche persona in più che a turno garantirà il servizio». Anche in questo caso, sembrerebbe che alcuni residenti si siano già fatti avanti.
Mazzoleni ricorda poi che è ancora possibile versare un contributo (minimo 500 franchi) a favore del negozio, diventando così socio della cooperativa. Ma cosa ha spinto il fiduciario immobiliare a mettersi a disposizione per raccogliere i fondi? «Sono molto legato a questo paese. È casa mia e lo è sempre stata. Se il negozio fosse rimasto chiuso, avrebbe significato far ‘morire’ il paese. In questo modo, invece, lo manterremo vivo. Ed evidentemente non sono l’unico a pensarla in questo modo». Proprio per il fatto che molte persone hanno dimostrato affetto nei confronti di questa attività, è stato deciso di costituire una cooperativa: «L’idea è proprio quella di unire le persone che vogliono bene al paese, facendo in modo che chi lo desidera può contribuire a mantenere aperto il negozio. Grazie alla cooperativa il negozio sarà un po’ di tutti».
Dapprima sarà però necessario costituire formalmente questa cooperativa, grazie a un’assemblea che sarà convocata «entro metà dicembre», precisa Mazzoleni. Assemblea durante la quale sarà nominato un organo incaricato dell’amministrazione dell’attività. Ma non solo: «Presenteremo anche un progetto di ammodernamento della bottega» che necessita qualche ritocco per essere ancora più accogliente e funzionale. Ideale sarebbe quindi riuscire a organizzare questa riunione proprio nel negozio e «la speranza» è proprio questa.
A seguito di questo passo formale, l’obiettivo è di riuscire a riaprire la Botea da Dalp «entro aprile dell’anno prossimo». Tuttavia, vi è anche la volontà di organizzare un evento o almeno la vendita di alcuni prodotti tipici già nel periodo di Natale: «Non si tratterebbe di un’apertura ufficiale, ma di un modo per ringraziare tutti coloro che hanno dato il loro sostegno a questa iniziativa», sottolinea Mazzoleni.