Il Municipio propone di portarlo dal 95% al 94% nel preventivo che per il 2023 stima un avanzo di 42’500 franchi
Dopo diversi anni portato nel 2022 dal 100% al 95%, il moltiplicatore di Faido va verso l’abbassamento di un altro punto percentuale. Lo propone il Municipio nel messaggio sul preventivo licenziato all’attenzione del Consiglio comunale che per il 2023 stima un avanzo d’esercizio di circa 42’500 franchi, a fronte di un fabbisogno d’imposta valutato in 5,059 milioni (entrate per 9,9 milioni e uscite per quasi 15) coperto con un gettito d’imposto stimato in 5,102 milioni. Si sottolinea il netto miglioramento della situazione, facendo notare che il Piano finanziario prevedeva per l’esercizio 2023 un disavanzo di 141mila franchi con il moltiplicatore al 100%.
L’Esecutivo rileva che incidono su questo progresso diversi fattori: oltre agli "sforzi intrapresi nel contenere le spese d’esercizio andando ad apporre correttivi di risparmio su più fonti", "finalmente – si legge nel messaggio – alcuni elementi di incertezza descritti nei preventivi precedenti si sono sciolti positivamente, andando a incidere efficacemente su alcune spese di gestione corrente importanti, in primis i costi della sanità e della sicurezza sociale che sono basati sul gettito cantonale base". Grazie a questi correttivi si prevede un ristorno che stando al Municipio "migliorerà ulteriormente anche il risultato d’esercizio 2022" che il preventivo 2022 stima in perdita di 231mila franchi. Obiettivo sarà comunque quello di invertire la rotta per quanto riguarda la dipendenza in ambito perequativo: per il Municipio i due milioni di contributo cantonale di livellamento previsti per il 2023 rappresentano una bocca d’ossigeno ma denotano pure l’importante fragilità del Comune a livello fiscale.
La proposta di abbassare ulteriormente il moltiplicatore portandolo al 95% "è ritenuta valida sia nella speranza di convincere altri contribuenti di residenze secondarie a trasferire il domicilio a Faido, sia per dare un segnale positivo alle famiglie domiciliate". Per il 2023 si prevedono investimenti per quasi due milioni. L’Esecutivo indica l’intenzione di concretizzare i progetti avviati nel corso di questa legislatura, a cominciare dall’entrata in vigore del nuovo Consorzio stradale, la creazione di un ente autonomo per la gestione del comparto sportivo e ricreativo di Faido e la pianificazione territoriale. Per rendere il Comune più interessante e attrattivo per nuovi residenti e aziende, verrà portato avanti anche il progetto denominato ‘Buon Governo’ – una prima a livello svizzero – che il Municipio intende implementare a corto termine secondo gli obiettivi emersi durante il workshop con i cittadini della scorsa primavera.