A catturare l’attenzione dei curiosi accorsi a Giubiasco il robot che cucina la raclette, la prima macchina spalmatrice completamente automatica
La ventunesima edizione di ‘Sapori e Saperi’, in programma nel fine settimana, ha riscontrato una buona affluenza: quasi cinquemila persone hanno animato il Mercato coperto di Giubiasco. Il Dipartimento delle finanze e dell’economia ha stilato un primo bilancio della rassegna evidenziando l’ampia offerta di prodotti esposti (e apprezzati dal pubblico, come dimostra l’andamento delle vendite) e la sostenibilità della produzione agricola confermata "dalla valutazione Eco score eseguita da alpinavera per gli oltre mille prodotti ticinesi certificati". Il Centro di competenza agroalimentare Ticino (Ccat), attraverso un gioco per grandi e piccini, ha contribuito a far riflettere sulle abitudini nel fare la spesa, mirando a un consumo ragionevole.
Molto apprezzati i vini "prodotti dai vigneti di collina e montagna di difficile gestione, come pure le spiegazioni fornite dalla Federviti sugli studi terminati ultimamente volti a indentificarli sul territorio e a valorizzarli – continua il comunicato del Dfe –. Hanno registrato un’ottima affluenza di pubblico anche le degustazioni che si sono tenute allo stand di ‘Ticino a Tavola’ e di Bio Ticino grazie alla fantasia dei rinomati chef presenti che hanno esaltato i prodotti locali". L’attrazione principale della fiera è però stata la ‘roboclette’ fornita dall’associazione Dop del vallese, ospite della manifestazione. Un capolavoro dell’ingegneria: la prima macchina spalmatrice per raclette al mondo completamente automatica. Il Dipartimento delle finanze e dell’economia ricorda infine che ‘Sapori e Saperi’ sarà riproposta anche il prossimo anno nello stesso periodo.