Consegnato oggi il maxi-assegno simbolico con la cifra raccolta da Alessandro Veletta con la sua traversata a delfino dello Stretto di Messina
UItimo atto per l’impresa benefica del "Cavaliere Delpho" Alessandro Veletta, il 42enne di Tenero che lo scorso 5 ottobre ha tentato (e quasi compiuto) la traversata dello Stretto di Messina nuotando a delfino. La raccolta fondi collegata all’epica nuotata ha fruttato ben 3’000 franchi che saranno donati all’Associazione Franca di Arbedo: oggi a Bellinzona è stato consegnato ai responsabili dell’associazione il maxi-assegno simbolico con la cifra raccolta.
Come spiega Francesco Lombardo, presidente dell’Associazione Franca, che prioritariamente ringrazia Alessandro Veletta per l’impresa compiuta in supporto all’associazione, i fondi raccolti andranno a favore dei progetti in corso. In particolare, il progetto Amani, relativo ai minori non accompagnati (Mna) e realizzato in collaborazione con l’Associazione Nucleo Meccanico. Si tratta, spiega Lombardo, «di un progetto cross-mediale, un podcast composto da dieci radiodrammi curati da Monica De Benedictis e Flavio Stroppini che, partendo dalla storia di Amani, una minorenne non accompagnata giunta in Ticino dopo un "viaggio della speranza", intende sensibilizzare su una realtà ancora poco conosciuta e che necessita di attenzione». Quella, appunto, dei Mna, che, prosegue il presidente dell’Associazione Franca, «sono vulnerabili sotto tre punti di vista: in quanto minorenni, migranti e non accompagnati, quindi privi di un’autorità di riferimento, che sia la famiglia, parenti o rappresentanti legali. Attualmente in Ticino sono un’ottantina distribuiti nei vari centri». La storia di Amani, dunque, diventa lo spunto per parlare delle sfide con cui i minorenni non accompagnati sono confrontati: il diritto all’educazione, il diritto all’alloggio, ad essere protetti. «Amani non è accompagnata, ma allo stesso tempo è accompagnata dai suoi sogni di adolescente, primo fra tutti quello di andare a scuola».
Il progetto, oltre al podcast, comprende una serie di interviste mirate ad esperti e delle infografiche, schede didattiche che i docenti possono utilizzare per un percorso didattico sul tema, accompagnati in questo all’Associazione Franca. «In questo momento stiamo promuovendo il progetto all’istituto l’Istituto Leonardo da Vinci a Lugano con due classi di quarta liceo e altre sedi lo hanno richiesto. Abbiamo anche altri progetti, come colonie estive e serate pubbliche di promozione sul tema del disagio giovanile e altre tematiche in questo momento emergenti» conclude Francesco Lombardo.