Formaggi degli alpi, mucche e capre invaderanno Bellinzona

Sono 48 gli alpeggi che sabato 15 e domenica 16 ottobre presenteranno i loro prodotti caseari in una prima stagionale a Bellinzona. Infatti gli alpi sono stati scaricati da poco e se si considera che il formaggio può essere venduto solo dopo due mesi dalla produzione, questa è una ghiotta occasione di degustare le forme 2022. Prodotti ottimi, nonostante la perdurante siccità abbia condizionato la crescita di erba e fiori riducendo notevolmente i litri di latte munti e di conseguenza anche i chilogrammi di formaggio prodotti e portati nelle cantine per la stagionatura. A Bellinzona giungeranno forme da tutto il Ticino e dal Moesano. Domenica alle 14 vi sarà anche la premiazione del migliore prodotto caseario della rassegna: una giuria di esperti dell’Associazione ticinese assaggiatori formaggi, capitanata da Renato Bontognali, e una giuria di Slow Food presieduta da Franco Lurà analizzeranno nel dettaglio oltre 70 forme per definire la migliore delle varie categorie (mucca, mista mucca-capra, capra e formaggella).

Anche altri prodotti e la transumanza

Dopo due anni di restrizioni durante i quali il mercato si è svolto solo in piazza Governo, quest’anno la formula ritorna nella sua forma originale e completa: la sfilata di bancarelle inizierà in piazza Nosetto, passerà dalla strettoia di via Teatro per raggiungere piazza Governo. Presenti anche altri prodotti caratteristici dell’autunno quali miele, castagne, vino, panetteria. Il momento forse più atteso e spettacolare sarà la transumanza di domenica mattina: 25 capre seguite da oltre 30 mucche – addobbate a festa e condotte dai rispettivi alpigiani – partiranno alle 11.15 dalla stazione Ffs per raggiungere verso le 11.45 la fontana della foca. Qui resteranno per un’ora, prima di venire caricati sui rispettivi carri e tornare nelle valli.