La cabina si è fermata verso mezzogiorno appena lasciata la stazione in alto e le persone a bordo sono state prelevate dalla Rega con un argano
Oggi poco prima di mezzogiorno la funivia Pizzo di Claro a Lumino si è improvvisamente fermata per un guasto. I due passeggeri, un uomo e una donna, che pochi istanti prima erano saliti a bordo per scendere dai monti di Saurù, sono rimasti bloccati nella cabina. Li ha tratti in salvo verso le 13 la Rega, allertata dopo il tentativo vano di far ripartire l’impianto. Dopo averli issati a bordo dell’elicottero grazie al verricello, l’equipaggio formato anche da due alpinisti specializzati del Soccorso alpino svizzero calatisi sul tetto della cabina, li ha poi lasciati vicino alla stazione in quota. Nessuno ha riportato conseguenze fisiche. «Il motivo del guasto non è al momento noto», spiega alla ‘Regione’ la responsabile dell’impianto Daria Pucci: «L’importante, e questo ci tranquillizza, è che il sistema di bloccaggio immediato dell’impianto si è attivato non appena ravvisata l’esistenza del guasto. Il servizio tecnico di picchetto è giunto poco dopo sul posto per cercare la causa del malfunzionamento. Che per ora non conosciamo». Dal canto suo la Rega in un comunicato specifica che "simili interventi sono piuttosto rari ma sono esercitati regolarmente insieme agli specialisti del Sas, così che in caso di emergenza ogni mossa sia eseguita velocemente e a regola d’arte".
L’episodio segue di pochi giorni quello capitato due domeniche fa, il 17 luglio, alla teleferica del Tremorgio, il cui sistema di rallentamento è andato in tilt verso le 21 a causa del sovraccarico di passeggeri di quel giorno e del gran caldo. Dopo alcuni giorni di sospensione del servizio, a seguito anche di lavori di manutenzione resisi necessari, nel frattempo l’impianto è tornato regolarmente in servizio.