Due giorni a fine settembre con l’associazione Via della Pietra per conoscere storia, tecnologia e produzione. Iscrizioni aperte
Che ruolo riveste oggi la pietra nel variegato mondo della costruzione? Come evolve la tecnologia applicata alla sua lavorazione? E quali prodotti innovativi possono essere offerti sul mercato grazie a queste nuove tecnologie? Sono solo alcune delle domande alle quali si tenterà di dare una risposta nel corso di un simposio organizzato a inizio autunno dall’associazione Via della Pietra che, subentrata alla Comunità della Riviera, si occupa di sviluppare il progetto omonimo nel comprensorio situato a nord di Bellinzona e comprendente il Comune di Riviera dove si situa il più grande bacino di estrazione di gneiss della Svizzera. La duegiorni si svolgerà all’ex Vetreria di Lodrino venerdì 23 e sabato 24 settembre e si avvale del sostegno della Supsi e di numerosi partner istituzionali e non.
L’organizzazione di un secondo simposio (dopo quello di Biasca tenutosi nel 2008) dedicato alla pietra, alla sua industria e al rapporto che lega la presenza dell’uomo a questa risorsa naturale, s’inserisce negli obiettivi perseguiti dall’associazione e mira a consolidare e far conoscere il lavoro portato avanti finora, consistente in un ampio studio del tema sfociato nella realizzazione di un sito internet e di una cartina geoturistica che contemplano tre possibili percorsi in grado di svelare al pubblico le caratteristiche del legame tra l’uomo, la regione che la abita e lo gneiss.
Un secondo piano di lettura permette poi di entrare maggiormente nei dettagli di questo rapporto. In quest’ambito si situano quei momenti di approfondimento che il simposio si prefigge di offrire al pubblico interessato (potenzialmente operatori del settore industriale e artigianale, studenti, ma anche attori del turismo e del tempo libero) mediante le relazioni di specialisti altamente qualificati. Se tra gli obiettivi del simposio figurano infatti la promozione dei prodotti del settore e un focus sull’evoluzione delle tecnologie che supportano l’attività (la presenza di relatori della cattedra di architettura e fabbricazione digitale del Politecnico di Zurigo metterà l’accento sull’uso della robotica in cava), non mancherà però uno sguardo storico al rapporto che lega l’uomo con la pietra, un rapporto che sta imboccando vie nuove legate allo sviluppo di attività turistiche in grande evoluzione, come il bouldering e il canyoning, largamente praticate nel territorio interessato dalla Via della Pietra.
Quanto all’uso del granito nel settore della costruzione, verrà ribadita l’attualità di un materiale che anche nel XXI secolo sa adempiere ai requisiti di rapidità di esecuzione, risparmio energetico, riuso ed economia circolare, dimostrandosi ideale per una costruzione sostenibile e durevole. Anche l’utilizzo della pietra nel settore dell’arte sarà preso in considerazione, con la partecipazione dei rappresentanti del Centro internazionale di scultura di Peccia e la presenza di un gruppo di apprendisti scalpellini che offriranno un saggio delle loro capacità, dando vita a un atelier di scultura.
Lungo gli itinerari della Via della Pietra i partecipanti potranno esplorare il territorio situato a nord di Bellinzona, la Riviera e la bassa Leventina, nonché effettuare una visita a una cava, ai suoi laboratori per la lavorazione e alle esposizioni dei prodotti.
Si potrà osservare come si ottiene un prodotto in pietra, dalla semplice lastra alle statue o alle forme 3D di grandi dimensioni.
Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti alle 8.45 all’ex Vetreria di Lodrino, quindi la suddivisione in due o più gruppi a dipendenza del numero degli iscritti e l’escursione seguendo due o più opzioni di percorso (dettagli al momento dell’iscrizione definitiva). Il rientro a Lodrino è previsto per le 12.30 circa. Chi fosse interessato potrà fermarsi per un momento conviviale che prevede un pranzo in comune.
Per partecipare al simposio (200 franchi, 150 per studenti e soci dell’associazione) è necessaria l’iscrizione: sul sito www.viadellapietra.ch è possibile trovare la documentazione completa e scaricare il formulario.