Bellinzonese

È giunta l’ora delle ruspe per la vecchia Valascia

Lunedì 11 luglio l’avvio della demolizione. Appuntamento sul posto per chi vorrà salutarla un’ultima volta

Lo scorso 12 giugno si è svolta la festa d’addio. E chi c’era ha portato con sé un ricordo
(Ti-Press)
7 luglio 2022
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Il tempio dell’Ambrì-Piotta ha i giorni contati. Lunedì 11 luglio alle 10 inizieranno infatti i lavori di demolizione della mitica Valascia che verranno portati a termine prima dell’inizio della nuova stagione hockeystica. "Una scelta dolorosa – rammenta il club dandone notizia – imposta dalla legge che subordina alla demolizione dello stadio l’erogazione del sussidio di delocalizzazione dell’impianto fuori dalla zona di potenziale pericolo di valanghe. Anche la petizione per il salvataggio, che ha raccolto molte centinaia di firme e per la quale l’Hcap ringrazia la Gioventù biancoblù, non ha purtroppo potuto modificare questo destino".

Il manufatto esterno verrà interamente demolito, mentre il rifugio della Protezione civile verrà ricoperto di terra rimanendo però agibile (i posti protetti comunali per la popolazione sono invece integrati nella Gottardo Arena). L’intero sedime verrà poi rinaturato e rimesso a prato verde coltivabile, a compensazione della superficie agricola sacrificata sulla Piana di Ambrì per la costruzione del nuovo stadio, anche in questo caso in ossequio ai disposti di legge.

Gli amici della Valascia che desiderano darle un ultimo saluto – comunica dunque il sodalizio presieduto da Filippo Lombardi – saranno accolti lunedì mattina sul piazzale con un caffè: "Cercheremo di vivere questo addio con lo spirito giusto di chi non dimentica, ma guarda avanti per affrontare nuove battaglie". L’Hcap, che quest’anno taglia il traguardo degli 85 anni, "sta scrivendo da settembre scorso una nuova pagina della sua incredibile storia nella Gottardo Arena. Con lo stesso cuore e con la stessa passione la storia continua, e lo stiamo vedendo con la forte domanda di tessere per la stagione 2022-23".

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