Ancora prima di mezzogiorno la colonna al portale nord della galleria del San Gottardo ha toccato i 9 km. Controesodo da domenica pomeriggio
Traffico intenso, come del resto era facilmente prevedibile, su diversi tratti stradali elvetici per il ponte dell’Ascensione. Al portale nord del San Gottardo, secondo quanto riferisce il Tcs, le code raggiungevano già prima di pranzo i 9 km, pari a un’attesa di un’ora e 40 minuti.
In vista delle varie festività che cadono tra fine maggio e metà giugno, l’Ufficio federale delle strade (Ustra) aveva indicato la settimana scorsa che i disagi si sarebbero concentrati presumibilmente sull’A2, in particolare all’ingresso della galleria del San Gottardo, dove – per quanto riguarda l’Ascensione – si attendono lunghe code in direzione sud a partire da oggi pomeriggio. Il controesodo vedrà invece traffico incolonnato al portale di Airolo dal pomeriggio di domenica.
I percorsi alternativi sono il passo del San Gottardo, riaperto venerdì scorso, la strada del San Bernardino, la galleria del Gran San Bernardo, il passo del Sempione e i treni navetta attraverso Lötschberg e Sempione, ricorda l’Ustra.
Nel resto del cantone, particolarmente a rischio colonna sono i valichi di frontiera di Chiasso, così come la rete stradale tra il Bellinzonese e Locarno.
Congestionamenti sono attesi anche altrove, in particolare sull’Axenstrasse tra Brunnen (Sz) e Flüelen (Ur) e su diverse strade dell’Oberland bernese, dei Grigioni e del Vallese. Tempi di attesa sono previsti pure ai valichi di frontiera di Au (Sg), St. Margrethen (Sg), Thayngen (Sh) e Coblenza (Ag).
I viaggiatori dovranno armarsi di pazienza anche se vogliono prendere i treni navetta al Furka – passo che oggi ha riaperto alle 14 invece che alle 17 –, al Lötschberg e al Vereina.