Conti positivi grazie alla squadra che si è occupata dei primi interventi sui Monti di Daro e alla collaborazione del Comune di Bellinzona e dei pompieri
Nei giorni scorsi si è riunito il Consiglio patriziale di Daro, in sessione primaverile, sotto la direzione di Amedeo Pedrazzoli. A inizio seduta si sono ricordati i patrizi defunti, ossia Athos Gada-Barenco, Fausto Taminelli, Gisella Beltraminelli, Geo Delcò, Ivana Cogrossi, Augusta Zanetti, Cornelio Beltraminelli ed Enrico Pedrazzoli. L’attenzione è quindi stata rivolta all’esame del consuntivo 2021 e qui le informazioni e spiegazioni fornite dal presidente dell’Amministrazione Felice Zanetti sono state precise e dettagliate. Il conto economico si è chiuso in attivo grazie soprattutto alle prestazioni della squadra diretta da Renato Muggiasca e Armando Calabresi che si è occupata dei primi interventi tecnici sui Monti di Daro gravemente danneggiati dalle intemperie avvenute in autunno del 2020. Qui occorre aggiungere che anche dal Comune di Bellinzona e dai Civici pompieri ci sono state collaborazioni non di poco conto: le spese per gli elicotteri dapprima e gli interventi di manutenzione e rifacimento del sentiero fra la Bolla e il Monte Juri poi. Per l’anno in corso – ha proseguito Felice Zanetti – sono previste ulteriori spese a carico del Patriziato di Daro, in quanto sarà chiamato a partecipare ai costi di ristabilimento della briglia di contenimento situata al ponte della Valascia, parzialmente distrutta dall’alluvione dell’agosto 2021. La buona solidità – ha concluso il presidente – permetterà di far fronte al nuovo impegno con sufficiente tranquillità. Dopo l’approvazione del consuntivo si è proceduto alle nomine in seno al Consiglio per il 2022-2023 che sarà diretto da Fabio Barenco. Primo e secondo vicepresidente saranno Brenno Zanetti e Manlio Rossi-Pedruzzi. Ivo e Gianfranco Ponzio sono riconfermati scrutatori. Nella Commissione della gestione ci saranno Anita Banfi-Beltraminelli, Claudio Rossi e Brenno Zanetti e come supplenti Pio Delcò e Stefano Rossi.