Colpaccio per le Officine di Bellinzona: arrivano i treni Sob

Dal 2024 alle Officine Ffs di Bellinzona verranno revisionate undici composizioni Flirt a quattro casse della Südostbahn (Sob), la compagnia ferroviaria che fra le altre cose da un anno e mezzo copre i collegamenti turistici fra la Svizzera centrale e il Ticino lungo la vecchia linea ferroviaria del San Gottardo. Le Ffs comunicano di aver prevalso sulla concorrenza nazionale ed estera aggiudicandosi l’appalto per un volume di ordini pari a 6 milioni di franchi. Per poter affrontare questa revisione di veicoli Flirt di prima generazione lo stabilimento cittadino inizierà con i preparativi già nell’estate di quest’anno: da subito verranno curate attività come la preparazione dei lavori, l’engineering o la produzione di utensili speciali. Da gennaio 2024 potranno così essere revisionati i treni Sob che normalmente circolano nella Svizzera orientale. La gamma di prestazioni di mantenimento è ampia e spazia dalla sostituzione di svariati componenti come soffietti, accoppiamenti rigidi, lavacristalli o tubi di collegamento, alla revisione di porte fino agli elementi riscaldanti. Con la verniciatura dei carter sottosedili, la sostituzione dei rivestimenti per pavimenti o il rinnovo delle imbottiture e il rinnovamento selettivo delle finiture esterne, gli effetti della revisione saranno evidenti anche ai clienti Sob. Gli interventi comprenderanno anche la separazione e il montaggio delle casse dei veicoli e, al termine, controlli funzionali o verifiche di sistema. «Siamo lieti di poter dimostrare alla Sob le nostre competenze nel settore della manutenzione», afferma Daniel Moraschetti, responsabile della manutenzione del materiale rotabile nel settore Viaggiatori di Ffs: «Le nostre Officine sono in fase di trasformazione per quanto riguarda la manutenzione dei moderni treni viaggiatori e quindi l’incarico ottenuto dalla Sob s’inserisce perfettamente nel nuovo portafoglio di servizi in Ticino». L’accenno tocca evidentemente il progetto di trasferimento nel nuovo stabilimento previsto a Castione nel 2026 e la fase di transizione già avviata.