Il primo Astoro rinnovato quasi pronto a viaggiare di nuovo
Le Ffs hanno investito 120 milioni di franchi nella ristrutturazione della flotta eseguita nell’officina di manutenzione di Bellinzona
La prima delle 19 composizioni della flotta di treni Astoro (per un totale di 133 carrozze), dopo circa 3 milioni di chilometri percorsi, è stata rinnovata dal personale delle officine di Bellinzona. Circa 60 collaboratori sono impiegati nei lavori di riqualificazione e revisione dei treni Astoro, progetto per il quale le Ffs stanno investendo circa 120 milioni di franchi. Secondo le previsioni l’intera flotta sarà pronta per un impiego costante nel traffico nord-sud entro la fine del 2027. I treni Astoro circolano tra la Germania, la Svizzera e l’Italia. Dopo aver completato le misure di messa in servizio, il primo Astoro rinnovato lascerà le officine di Bellinzona a fine estate per essere impiegato nell’esercizio commerciale. Prima della fine dei lavori dovrebbe diventare operativa la nuova Officina di manutenzione prevista a Castione (investimento di 580 milioni di franchi), dove saranno impiegati almeno 400 collaboratori a tempo pieno. Nel 2023 nello stabilimento cittadino è stato costruito un capannone di 220 metri dedicato proprio alla manutenzione dei treni Astoro, che dovrebbe permettere alla flotta di essere operativa nel traffico viaggiatori per altri 15 anni circa. Per far sì che i treni Astoro continuino a circolare senza problemi anche nella seconda metà del loro ciclo di vita, alle officine di Bellinzona si stanno effettuando numerose misure di rinnovo. Tra queste rientrano la revisione della cabina frontale, la sostituzione di vetri e luci, la sostituzione parziale dei wc, la riverniciatura completa delle casse dei veicoli (serie 1) e il rinnovo dell’illuminazione a Led nel compartimento viaggiatori. Gli accessi vengono inoltre dotati di nuova moquette. Sono in programma anche lavori di riqualificazione e misure di revisione ai carrelli, all’accoppiamento frontale e la sostituzione o rigenerazione di pantografi, aggregati idraulici, valvole e compressori. Poiché i primi veicoli sono in circolazione dal 2009, è necessario anche rimuovere eventuali tracce di corrosione.
