Bellinzonese

Asilo di Osogna da risanare, l’Esecutivo ripropone il credito

Realizzate le opere di protezione dai pericoli naturali e scartata l’ipotesi di un’altra ubicazione, il Municipio risottopone il messaggio al Legislativo

(Ti-press/Crinari)
15 aprile 2022
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Dopo ormai quasi mezzo secolo trascorso senza importanti opere di manutenzione, l’edificio della scuola dell’infanzia di Osogna rivendica una ristrutturazione. Il Municipio di Riviera ha deciso di ripresentare la richiesta di un credito di 1,83 milioni di franchi per il rimodernamento dell’ormai vetusta struttura. Nel marzo 2021 l’Esecutivo aveva già licenziato un messaggio, senza tuttavia ottenere il benestare del Consiglio comunale dopo l’insorgere di alcuni interrogativi da parte della Commissione edilizia e opere pubbliche: questa chiedeva lumi sul suo posizionamento (sotto montagna) e il rischio di pericoli naturali.

Interventi per contrastare frane e alluvioni

Le autorità locali hanno quindi messo in sicurezza la zona rialzando il muro della vasca di contenimento del riale Froda, estendendo l’opera di protezione anti-caduta massi ed effettuando una cospicua manutenzione del terreno boschivo circostante. Accorgimenti, per una spesa complessiva di 50mila franchi, che hanno permesso di ridurre la probabilità di alluvionamenti e frane, come successivamente confermato da una perizia fatta da un’azienda esterna. "Con gli interventi messi in atto è stato eliminato il problema relativo alla caduta sassi su una piccola area del parco giochi", scrive il Municipio, aggiungendo che "per quanto riguarda il pericolo di alluvionamento è stata eliminata la zona rossa all’entrata est (attualmente in zona gialla a pericolo basso)".

Risanamento energetico totale

Realizzata a inizio anni ‘70, l’infrastruttura ha servito la popolazione locale per quasi cinque decenni senza quasi mai subire interventi di manutenzione straordinaria eccezion fatta per il rifacimento del tetto a inizio secolo. Col passare del tempo sono affiorate parecchie complicazioni che hanno indotto il Comune a una riflessione "per garantire la continuità operativa". Oltre a interventi finalizzati a rispondere alle attuali norme scolastiche, sono previsti adeguamenti all’impiantistica e il totale risanamento energetico della struttura. "Considerata l’importanza dell’intervento principale – si legge nel nuovo messaggio indirizzato al Cc – il Municipio ha appurato la possibilità, la fattibilità e l’entità finanziaria di una completa ristrutturazione con l’intenzione di dare nuova vita allo stabile per i prossimi decenni. È stata quindi considerata anche la parte interna e il consolidamento delle fondamenta".

Inizio cantiere previsto nell’estate 2023

Come richiesto dalla Commissione edilizia e opere pubbliche, dopo la bocciatura del messaggio sono state esaminate numerose alternative all’intervento proposto (tra cui l’ipotesi di una nuova costruzione su altro sedime). Ma, come scrive il Municipio nel messaggio, "tutte le soluzioni comportano oneri supplementari, una riduzione degli spazi educativi e tempistiche realizzative molto lunghe". Il rapporto di valutazione dell’architetto Fabio Trisconi (ideatore fra l’altro delle scuole elementari, ndr.) ha infatti confermato le valutazioni espresse dall’Esecutivo medesimo sull’economicità e fattibilità della proposta, pur indicando che come si è visto nel caso della Scuola dell’infanzia Palasio di Giubiasco (quando lo scorso agosto il riale Fossato in piena ha dapprima scavalcato la camera di contenimento per poi sbriciolarne il muro di protezione in sassi) "l’imprevedibile è sempre possibile". Se il Legislativo darà il proprio benestare durante la prossima seduta agendata il 7 e l’8 giugno (sul messaggio municipale dovranno stilare i loro rapporti la Commissione della gestione e la Commissione edilizia e opere pubbliche), il cantiere, suddiviso su più anni per evitare di arrecare disturbo agli allievi, inizierà con la chiusura dell’anno scolastico 2023.