Bellinzonese

RabaBar a Bellinzona? ‘Disposti a valutare orari prolungati’

Una quindicina di esercenti chiede un permesso speciale per il periodo di Carnevale. Il Municipio attende prima le decisioni di Berna

(Ti–Press)
10 febbraio 2022
|

«Un gruppo di esercenti ha scritto una lettera chiedendo la disponibilità del Municipio ad autorizzare il prolungamento degli orari di apertura serale in determinati giorni durante il periodo da giovedì 24 febbraio a martedì 1° marzo, in un’ottica di creare una sorta di Carnevale ‘light’. Il Municipio ha esaminato la richiesta e in linea di principio, in collaborazione con la Polizia comunale, è disponibile a entrare nel merito, riservandosi però di attendere le decisioni in materia di restrizioni che saranno annunciate mercoledì prossimo» dalle autorità federali. Dalle parole del sindaco Mario Branda emerge la concreta possibilità che Bellinzona possa assaporare, grazie a un evento estemporaneo, un po’ di atmosfera carnascialesca nonostante l’assenza del tradizionale programma del Rabadan. Carnevale ufficiale, ricordiamo, cui il comitato organizzatore ha rinunciato a inizio dicembre considerando le allora restrizioni federali e cantonali in materia di Covid – che si pensava dovessero proseguire durante tutto l’inverno ma che invece sono destinare ad affievolirsi prima del previsto – e l’impossibilità di prolungare oltre l’inizio dell’organizzazione, considerate le importanti complessità e tempistica.

Escluso un permesso collettivo

La richiesta di un RabaBar alla quale hanno aderito una quindicina di bar principalmente ubicati nel centro storico – spiega alla ‘Regione’ l’esercente promotore dell’iniziativa Gianni Morici – va anche nell’ottica di dare una mano a un settore fortemente toccato dalle misure per contrastare la diffusione del coronavirus che a partire da giovedì 17 febbraio, come annunciato dal Consiglio federale, vedranno importanti allentamenti. «Non sarebbe tuttavia un permesso collettivo ma ogni esercente dovrebbe presentare singolarmente una richiesta di proroga di esercizio», aggiunge Branda. Nonostante gli esercenti promotori dell’iniziativa chiamino l’evento ‘Rababar’, il Comitato del Rabadan non ha alcun ruolo nell’organizzazione.

Valutazioni ancora in corso per eventi carnascialeschi in tarda primavera

È intanto sempre in corso la valutazione sulla possibilità, e anche l’opportunità, di organizzare in Ticino uno o più carnevali durante la tarda primavera, nel periodo di giugno che precede la fine delle scuole e l’inizio delle vacanze estive. Al tavolo della discussione, durante le ultime settimane e ancora la scorsa, si sono seduti i rappresentanti dei Carnevali di Bellinzona, Tesserete, Locarno, Biasca e Roveredo. Nulla è ancora stato deciso. Una possibile linea di manovra, sulla quale si sta discutendo, prevede che vi sia un accordo condiviso sulle date, senza il quale c’è chi teme che si correrebbe il rischio di ‘rubarsele’ a vicenda creando insani attriti. Una delle ipotesi su cui si sta ragionando a Bellinzona, per esempio, indica l’utilizzo del Parco urbano dal 15 al 19 giugno, magari come atto finale del programma di BelliEstate. Sempre che BelliEstate si tenga, perché l’ultima edizione risale al ‘lontano’ 2019 e le due successive sono state cancellate a causa delle disposizioni federali che hanno vietato manifestazioni a grande richiamo. Ancora una volta, molto dipenderà dall’evoluzione pandemica della variante Omicron del Covid, o di un’eventuale successiva variante che taluni esperti ritengono stia già bussando alle porte.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔