Bellinzonese

Sant’Antonino, sì all’aumento del moltiplicatore dal 65 al 70%

Lo ha deciso il Consiglio comunale che ha anche approvato il preventivo nel quale si stima un disavanzo di quasi 96mila franchi

(Ti-Press)
21 dicembre 2021
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Il Consiglio comunale di Sant’Antonino ha accolto la proposta municipale di alzare il moltiplicatore d’imposta dal 65 al 70%. Durante la seduta che si è tenuta ieri sera, l’esecutivo ha sottolineato come “questo provvedimento fosse già previsto nell’ultimo aggiornamento del Piano finanziario rilasciato nell’aprile del 2019 dopo l’annunciato ridimensionamento del gettito fiscale di un importante contribuente”, si legge in un comunicato. Il legislativo ha pure accolto (all’unanimità) il preventivo 2022 nel quale si stima un disavanzo d’esercizio pari a 95’679 franchi. I costi a diretto controllo dell’esecutivo trovano “una sostanziale stabilità”, mentre vi è “una contrazione delle uscite per il Dicastero previdenza sociale”, precisa la nota. “Questa diminuzione è da ricondurre alla prevista diminuzione del gettito fiscale di riferimento (anno 2019) sul quale le partecipazioni vengono calcolate. La principale voce di rincaro nelle spese riguarda il trasporto pubblico a seguito del recente potenziamento del servizio”.

Primi passi vero una nuova scuola dell’infanzia

Nel corso del 2022 il Comune prevede di investire 3,3 milioni di franchi, in particolare nell’ambito del traffico, per le canalizzazioni e per interventi minori nelle infrastrutture comunali. Fra questi si conta anche il credito di 295mila franchi per il concorso di architettura relativo alla progettazione della nuova scuola dell’infanzia. Ricordiamo che sono previsti sei sezioni con mensa, uno spazio per mangiare destinato agli allievi della scuola elementare, posteggi, spazi polivalenti esterni più un eventuale spazio per l’asilo nido, per un investimento totale di circa 11 milioni di franchi. In questo contesto il Consiglio comunale ha anche approvato all’unanimità la variante di Piano regolatore per il comparto dove sarà edificata la nuova scuola.

Respinta l’iniziativa popolare sui rifiuti

Il legislativo ha pure trattato l’iniziativa popolare comunale ‘Rifiuti: così ci rifiutiamo’, respingendola con 19 voti contrari e due astensioni. Il testo chiedeva, in estrema sintesi, di rendere nuovamente gratuiti alcuni servizi riguardanti i rifiuti verdi, gli ingombranti e il servizio di raccolta a domicilio per gli anziani. Sempre in quest’ambito, “il Municipio ha informato il Consiglio comunale su come per il 2022 non vi siano modifiche alla politica della raccolta rifiuti, ma nel corso del prossimo anno sia previsto di chinarsi sull’argomento per riuscire a trovare delle soluzioni sostanziali così da raggiungere l’autofinanziamento del dicastero”, sottolinea il comunicato.

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