Bellinzonese

Annullato il Carnevale Rabadan

A causa della situazione sanitaria il Comitato ha fermato i preparativi per l’edizione 2022. Possibili eventi alternativi nella seconda metà dell’anno

2 dicembre 2021
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Per il secondo anno di fila il coronavirus ha la meglio sul Carnevale Rabadan. “La preoccupante evoluzione della situazione pandemica e le troppe incertezze non lasciano indifferente il Comitato che, nella seduta di ieri sera, ha così deciso con senso di responsabilità di fermare e annullare tutte le riflessioni e i preparativi relativi all’edizione 2022 che quindi non avrà luogo”, si legge nel comunicato diffuso questa mattina. Il Comitato si dice “dispiaciuto da un lato di non poter portare avanti nel 2022 la tradizione secolare del Carnevale ma dall’altro lato cosciente del periodo delicato che la popolazione si appresta a vivere, si riserva di studiare e proporre iniziative alternative – compatibilmente con la situazione sanitaria – nel corso della seconda metà del 2022”.

Nelle scorse settimane, ricordiamo, Municipio e Comitato si erano accordati per organizzare una versione ridotta del Carnevale all’Espocentro di Bellinzona, senza cortei, né tendine nel centro storico.

‘Impossibile aspettare ancora’

«No, era impossibile aspettare ancora per prendere a una decisione definitiva – afferma contattato dalla ‘Regione’ il presidente della Società Rabadan Giovanni Capoferri –. Per la prevista edizione ridotta, ricevuto il via libera del Municipio, ci siamo subito adoperati per proporre un programma interessante e attrattivo. Purtroppo con la situazione attuale e tutte le incertezze legate all’evoluzione della pandemia, non si poteva attendere oltre», aggiunge Capoferri sottolineando la possibilità che eventuali future nuove misure per contrastare la diffusione del coronavirus avrebbero potuto stravolgere programma e modalità dei bagordi nel frattempo definiti. «E partire all’ultimo minuto con una nuova campagna non sarebbe possibile».

La sofferta decisione, continua il presidente, è stata presa all’unanimità dal Comitato, senza pressioni da parte del Municipio. «Tutti i membri del Comitato ritengono che sia la decisione migliore. Il Rabadan non è una società da poco, è una sorta di istituzione, e mi permetto di dire che questa decisione ci fa onore. Andare oltre non era possibile».

Dopo la prima rinuncia nel 2021, il secondo anno di fila senza bagordi pesa sulle finanze della Società. «Come è stato detto più volte, abbiamo dei costi fissi importanti. Anche per questo motivo sarebbe interessante poter organizzare un evento alternativo, magari durante la prossima estate, ma al momento è davvero prematuro fare delle previsioni. Ad ogni modo – continua Capoferri – la sopravvivenza del Rabadan non è a rischio. È chiaro che se arriveremo a questo punto anche per quanto riguarda l’edizione del 2023, andranno fatte delle riflessioni approfondite».

Valutazioni in corso a Chiasso e Roveredo

Oltre a Bellinzona, per quanto riguarda i grandi Carnevali anche Tesserete e Biasca hanno già comunicato che non organizzeranno i bagordi. Valutazioni sono in corso a Chiasso e a Roveredo (i comitati del Nebiopoli e della Lingera attendono comunicazioni da parte delle autorità e al momento non fermano la macchina organizzativa). Da noi contattato, il presidente della Lingera Simone Giudicetti informa che il Comitato dovrebbe prendere una decisione nel corso della prossima settimana.

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