Bellinzona: dopo il Plr pure le due rappresentanti Ps in Gestione favorevoli al compromesso Ppd, sostenuto ora da una solida maggioranza
Si rafforza in Consiglio comunale a Bellinzona il fronte favorevole alla soluzione di compromesso proposta nelle scorse settimane dal gruppo Ppd nell’ambito delle valutazioni in corso sul credito di mezzo milione di franchi chiesto dal Municipio affinché la Città sostenga, con un contributo a fondo perso, la Valascia Immobiliare Sa nella realizzazione del nuovo stadio polivalente dell’Ambrì Piotta inaugurato a settembre e costato 51 milioni. Oltre al gruppo Plr, che già un mese e mezzo fa ha aderito alla proposta popolare-democratica di stanziare 250mila franchi, tra i favorevoli si schiera adesso anche l’Unità di sinistra. Bene inteso, nei tre gruppi al momento della votazione plenaria in Cc potranno esserci delle astensioni o dei voti contrari, ma la maggioranza seguirà la linea di mezzo. Come conferma alla ‘Regione’ la capogruppo Lisa Boscolo, la Sinistra, finora divisa, si è alla fine orientata per portare il proprio sostegno all’emendamento che il relatore della Commissione della Gestione Ivan Ambrosini (Ppd) inserirà nel rapporto di maggioranza. Il quale a questo punto sarà firmato da sei membri su nove (tre Plr, due Sinistra e un Ppd). Una solida maggioranza, insomma. Prima di firmarlo, Lisa Boscolo e la collega Martina Malacrida Nembrini si riservano tuttavia di leggere e valutare il testo. Due distinti rapporti di minoranza giungeranno per contro dai rappresentanti Verdi/Mps/Fa e Lega/Udc contrari, ciascuno a modo suo, a stanziare anche un solo franco alla società anonima.
Intanto il Municipio ha risposto laconicamente alle domande che il rappresentante Mps in Gestione, Giuseppe Sergi, aveva posto recentemente per comprendere meglio la dichiarata valenza regionale e il carattere polifunzionale dello stadio, caratteristiche a suo dire necessarie per eventualmente pensare a un sostegno pubblico che premi la valenza extra-sportiva dell’impianto. Alle domande volte a sapere cosa vendono i tre negozi presenti, quanto è ampia la sala polivalente, chi utilizza i diversi uffici presenti e come avviene il meccanismo di copertura del ghiaccio in occasione dei 60 eventi collaterali annunciati dal club presieduto da Filippo Lombardi, l’Esecutivo ha risposto che il proprio messaggio “non verte sui dettagli costruttivi o sulla gestione degli spazi da parte del proprietario”. Ritenendo le domande “ininfluenti ai fini della discussione”, aggiunge che “andrebbero semmai poste alla Valascia Immobiliare Sa”. Interessante un dettaglio della tempistica: dalla risposta emerge che la Sa aveva contattato il Municipio, per sondare se fosse possibile sostenere l’investimento, “parallelamente alla presentazione della mozione” che l’allora consigliera comunale Plr Sabina Calastri aveva presentato nell’agosto 2019 con questo scopo. Mozione accolta dal Cc nel maggio successivo.