Bellinzonese

Galà di Natale della Fondazione del Patriziato di Bellinzona

L’evento si terrà giovedì 25 novembre alle 20.30 al Teatro Sociale e sarà dedicato a Lucio Dalla

Appuntamento al Teatro Sociale (Ti-Press)
1 novembre 2021
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Dopo la lunga e forzata pausa causata dalla pandemia torna il tradizionale Galà di Natale della Fondazione del Patriziato di Bellinzona. L’evento intitolato ‘Caro Lucio, ti scrivo...’ si terrà giovedì 25 novembre alle 20.30 al Teatro Sociale e sarà “dedicato ad una figura fondamentale della musica italiana degli ultimi cinquant’anni, Lucio Dalla”, si legge in un comunicato. Le proposte culturali-ricreative della fondazione tornano dunque – in attesa dell’edizione del ventennale dei Bellinzona Beatles Days, fissata per il 19-21 maggio 2022 – con “l’evento che, normalmente, segna la conclusione della sua attività annuale e che quest’anno invece ha una valenza opposta, quella della ripartenza”. Per assistere al concerto degli Extra – una ‘superband’ che nel suo spettacolo, presentato per la prima volta in Svizzera, passerà in rassegna le principali canzoni di Dalla corredandole con aneddoti, curiosità e qualche dettaglio ad oggi sconosciuto legato all’artista bolognese – e della cantautrice locarnese Karin Cerini (che aprirà la serata) è possibile acquistare i biglietti in prevendita su www.ticketcorner.ch, negli uffici dell’Organizzazione Turistica Bellinzonese e Alto Ticino in Piazza Collegiata a Bellinzona o chiamando lo 091 825 48 18. Informazioni più dettagliate su www.patriziato.ch.

Gli Extra sono una “band guidata da Mimmo Camporeale, storico tastierista e prezioso collaboratore di Vasco Rossi sin dai suoi esordi e completata da un gruppo di musicisti dalla solida esperienza maturata all’interno di importanti formazioni e a fianco di quotati cantautori (Dalla compreso) tra cui spicca il cantante emiliano Lorenzo Campani, già pupillo di Riccardo Cocciante che lo ha voluto per un paio di importanti ruoli – Quasimodo e Clopin – nel suo Notre Dame de Paris e che negli scorsi anni è stato pure scelto da Mogol per il progetto NewEra con cui rileggere in chiave più rock e contemporanea il repertorio di un altro illustre Lucio, Battisti”.