Piazza Governo a Bellinzona: la maggioranza commissionale suggerisce di ridiscutere la questione col Cantone. Dalla minoranza no alla riduzione
Bene ma non benissimo. La maggioranza della Commissione del Piano regolatore del Consiglio comunale di Bellinzona loda e promuove all’indirizzo del plenum – con però alcune riserve in materia di posteggi – il progetto che mira a introdurre in piazza Governo e via Dogana una zona d’incontro con limite di velocità di 20 km/h e precedenza ai pedoni. Più la pedonalizzazione di piazza Teatro e via Bonzanigo a partire dal bar Incontro, con relativa sparizione dei 13 stalli oggi presenti fra il bar e la farmacia Teatro. Riorganizzazione viaria che alla Città costerebbe 450mila franchi e alla Confederazione 230mila. A far storcere il naso è la riduzione da 76 a 66 del numero complessivo di stalli pubblici per vetture private. Un taglio di dieci posti auto dovuto alla loro ridistribuzione e messa a norma delle dimensioni, per diversi di essi oggi non più date proprio in piazza Governo. Peraltro, la riorganizzazione permette di ricavare un numero maggiore da destinare ai motocicli in costante crescita. Nelle conclusioni il rapporto dei correlatori Davide Pedrioli (Ppd) e Fabio Briccola (Plr) chiede che il tema posteggi sia dunque “approfondito un’ultima volta con il Cantone per verificare se sia possibile recuperarne alcuni nelle immediate vicinanze”. Alcuni o tutti? La cosa non è chiara, perché lo stesso rapporto in un altro passaggio evidenzia che “pur riconoscendo lo sforzo fatto dal Municipio di salvaguardare il maggior numero di posteggi al servizio dei commerci e della ristorazione del centro storico (...) si pone l’accento di tendere alla neutralità del numero di posteggi per i veicoli privati”. Con quale possibile soluzione? Più sotto il Municipio viene invitato a “coinvolgere il Cantone al fine di verificare se non sia possibile l’utilizzo dei posteggi, ora ad uso esclusivo dell’amministrazione cantonale e dei granconsiglieri, a sud del Palazzo delle Orsoline (6 stalli) o quelli ubicati a est dello stabile governativo (via Ghiringhelli) che ospita la direzione di Ticino Turismo (15 stalli) non sempre utilizzati anche durante la settimana”. Un rapporto di minoranza, contrario alla riduzione degli stalli e a talune modifiche dell’assetto viario, è annunciato dai due commissari Lega/Udc. Fra le novità previste citiamo gli accessi viari che avverranno principalmente da viale Franscini e via Jauch e da piazza Indipendenza e via Dogana, mentre in via Orico e vicolo Sottocorte (nuova via di transito del trasporto pubblico) sarà permesso unicamente il servizio a domicilio.