Il riconoscimento è stato assegnato al progetto di un gruppo di giovani per un’agricoltura collettiva, solidale e innovativa sul Piano di Magadino
È andata a Seminterra, il progetto di un gruppo di giovani per un’agricoltura collettiva, solidale e innovativa sul Piano di Magadino, la Chiocciola Slow Food 2021. La scelta del comitato di Slow Food Ticino è caduta su Seminterra per il suo approccio originale in favore di una produzione agricola responsabile, rispettosa della natura e favorevole alla biodiversità. Il riconoscimento, attribuito ogni anno a personalità o associazioni attive sul territorio, premia questa volta un progetto che realizza sul campo la visione di Slow Food, che mette l’accento su aspetti come la condivisione fra le persone, il rispetto della natura, la fiducia in un’agricoltura diversa, la responsabilità verso le generazioni future. Il riconoscimento è stato consegnato a Seminterra in occasione dell’assemblea annuale di Slow Food Ticino, svoltasi nel fine settimana all’Hotel Ristorante La Tureta, a Giubiasco. Durante l’assemblea il presidente uscente Franco Lurà è stato riconfermato per un altro mandato di un anno. L’incontro ha permesso di fare il punto sul difficile anno 2020 della pandemia, che ha costretto Slow Food a rinviare diversi eventi. Il 2021 è però iniziato sotto i migliori auspici, con un programma ricco di eventi di tipo culturale ed eno-gastronomico attorno al ruolo fondamentale che il cibo svolge nella vita quotidiana delle persone. In particolare, Slow Food Ticino ha inaugurato sabato 2 ottobre la sua presenza mensile al Mercato di Bellinzona: ogni primo sabato del mese sarà al Mercato con una sua bancarella per incontrare la gente e per discutere di produzione e di alimentazione responsabili.