Ancora littering lungo il fiume; il progetto eco-belli è sul tavolo del Municipio che è favorevole ma al momento ha altre priorità
Una grigliata sul greto del fiume, mettici pure una chitarra, due chiacchiere e una birra in compagnia. Momenti conviviali trascorsi anche nella zona golenale di Bellinzona durante l’estate, unica nota stonata i rifiuti che vengono poi talvolta abbandonati nella natura. Ancora recentemente ci sono giunte segnalazioni, con tanto di fotografie, di bottiglie, lattine e spazzatura di vario genere lasciata sul posto. Proprio per disincentivare questi comportamenti si trova tuttora sul tavolo del Municipio il progetto denominato eco-belli elaborato durante la primavera dell’anno scorso dall’animatore giovanile Christian Polti – ripreso poi in una mozione dall’allora consigliere comunale socialista Henrik Bang – che all’autorità suggerisce l’istituzione di un piccolo team di 4-6 pattugliatori ecologici coinvolgendo persone che partecipano a programmi occupazionali, gestiti da una figura a percentuale ridotta assunta dal Comune. Dopo una breve formazione su temi di genere ambientale, sull’approccio da avere e sulla conoscenza del territorio – questa è l’idea del progetto più preventivo che repressivo – potrebbero sorvegliare l’area e fare sensibilizzazione nei confronti di chi frequenta la golena. La proposta ipotizza inoltre l’impiego della figura assunta a tempo parziale dal Comune per fare sensibilizzazione anche nelle classi scolastiche durante i mesi invernali. Interpellato dalla ‘Regione’, Giorgio Soldini, capodicastero Ambiente, da regolare frequentatore della zona golenale, afferma di non avere riscontrato negli ultimi tempi gravi episodi di littering. Quanto alla mozione, Soldini spiega che, in sostanza, quanto proposto è stato accettato favorevolmente dal Municipio. «Sui dettagli, tra cui anche i costi e la disponibilità di personale ci chineremo senz’altro, anche se va detto che in questo periodo abbiamo altre priorità», fa presente il municipale. «In particolare la pulizia degli alvei dei fiumi e delle vasche di contenimento dei torrenti a seguito della recente alluvione, come lo sgombero del riale Guasta di cui ci stiamo occupando proprio in questi giorni in collaborazione con i consorzi presenti sul territorio e i servizi cantonali preposti», aggiunge. Riguardo a puntuali casi di littering, Soldini invita a segnalarli tramite l’apposita ‘app’ della Città e i soliti canali ufficiali, cosicché gli operai comunali possano verificare e intervenire. Soldini tiene comunque a evidenziare e precisare come alla base di tutto ciò vi sia soprattutto la responsabilità e l’educazione delle persone che dovrebbero impegnarsi individualmente a garantire ordine e pulizia dell’ambiente.