Per i 146 allievi della Scuola dell'infanzia Palasio di Giubiasco, l'anno scolastico inizierà come previsto con una settimana di ritardo.
Per gli allievi della Scuola dell'infanzia Palasio di Giubiasco – resa inaccessibile per 4-8 mesi dopo il nubifragio del 7 agosto – l'anno scolastico inizierà come previsto lunedì 6 settembre, ovvero con una settimana di ritardo rispetto a tutti gli altri. La sede provvisoria allestita nei prefabbricati vicino alle Scuole Nord a Bellinzona è infatti pronta per accogliere i quasi 150 bambini. “Grazie all’imponente macchina organizzativa avviata subito dopo aver constatato il danno totale alla sede di Giubiasco, nel corso di poche settimane è stato possibile allestire le aule all’interno dei moduli che erano vuoti in attesa del cantiere alle Nord previsto tra un anno”, sottolinea il Municipio in un comunicato. Se da un lato le aule provvisorie sono pronte, nei prossimi giorni sarà ultimato l'allestimento della cucina e del parco giochi esterno. D'altro canto “il servizio refezione per gli allievi delle Scuole elementari Palasio è invece già operativo grazie a una soluzione alternativa trovata all’ex oratorio di Giubiasco”. Ricordiamo infatti che la mensa si trovava nello stabile invaso da acqua e fango poco meno di un mese fa. Le Elementari erano invece uscite indenni dal nubifragio.
Il Municipio nella nota precisa anche alcuni aspetti legati ai trasporti “che avranno inizio e fine al Palasio tranne per chi risiede in Valle Morobbia”. Concretamente per i 146 allievi sono stati organizzati tre bus: “Due trasporteranno i bambini degli anni obbligatori (primo e secondo anno) con le loro docenti, il terzo è stato appositamente allestito con seggiolini a norma per poter trasportare in sicurezza gli allievi più piccoli dell’anno facoltativo. Su quest’ultimo mezzo saranno presenti degli accompagnatori”. I bambini scenderanno e saliranno dai bus in luoghi sicuri, grazie anche alla collaborazione della Polizia comunale.
Tutte le informazioni sono state comunicate alle famiglie coinvolte, che in questi giorni hanno inoltre la possibilità di effettuare una visita ai prefabbricati secondo orari prestabiliti. “Questa presa di contatto permetterà ai bambini e ai genitori di vedere le aule e di porre eventuali domande”, si legge nel comunicato. Sempre per quanto riguarda le famiglie, durante questa settimana in cui i bambini non hanno potuto andare all'asilo, la Città ha messo loro a disposizione un servizio di accudimento tramite centri extrascolastici. “Si sono annunciate e ne stanno usufruendo in questi giorni 28 famiglie”.