Bellinzonese

Maltempo, 'Bellinzona ha dato prova di rapidità ed efficienza'

Il municipale Giorgio Soldini elogia la prontezza con cui gli addetti ai lavori hanno gestito l'emergenza dopo il nubifragio di sabato

All'asilo del Palasio prende forma il muro di sostegno provvisorio della vasca di contenimento
10 agosto 2021
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«La Città di Bellinzona ha dato prova della capacità di intervenire con rapidità e efficienza. E credo che sia opportuno riconoscerlo». A Giorgio Soldini sembra giusto sottolineare la soddisfazione personale e del Municipio di fronte alla prontezza e alla capacità con cui servizi comunali, pompieri, protezione civile e le altre ditte chiamate in causa hanno gestito le operazioni di ripristino e di messa in sicurezza dopo il nubifragio abbattutosi sul Bellinzonese nella giornata di sabato. «Mi trovavo sul posto quando l'asilo del Palasio è stato allagato: ho visto i danni causati dalla potenza dall'acqua, il fango e i mobili accatastati. Ebbene, questa mattina gli operai stavano già procedendo con la sistemazione della parte esterna dal momento che il primo piano è stato completamente ripulito lunedì». In attesa di un quadro preciso sull'entità dei danni (stimati tra uno e due milioni di franchi), a pochi metri dalla Scuola dell'infanzia di Giubiasco continua la costruzione del muro di sostegno provvisorio tramite blocchi modulari al fine di farsi trovare pronti di fronte a eventuali nuove piene (muro della vasca di contenimento che è stato sgretolato dalla forza del riale Fossato). «Encomiabile – aggiunge il capodicastero Servizi urbani e ambiente tornando sull'operato degli addetti ai lavori – è stato anche l'impegno nella pulizia nel centro storico di Bellinzona, particolarmente colpito e dove erano presenti diversi centimetri di fango». 

A Gudo situazione stabile

Per quanto riguarda la zona di Gudo minacciata dallo scoscendimento avvenuto il 28 luglio (dove fortunatamente la situazione non è peggiorata dopo il maltempo dello scorso fine settimana), Soldini spiega che stanno proseguendo i lavori di monitoraggio e di messa in sicurezza. Ancora evacuate due case (si attende il via libera dai geologi), mentre una famiglia era tornata nella propria abitazione a inizio mese. Un macchinario è sul posto è sta procedendo a spianare e depositare il materiale per stabilizzarlo. 

L'Mps: 'troppe controindicazioni per il trasferimento alle Scuole Nord'

In merito all'inagibilità dell'asilo del Palasio (stimata tra i 4 e gli 8 mesi), come noto il Municipio di Bellinzona sta valutando la sede provvisoria che dovrebbe accogliere le otto sezioni (in totale 160 allievi e quindici docenti). È possibile, stando a quanto reso noto ufficialmente dall'esecutivo (che domani potrebbe decidere la soluzione individuata), che l'inizio dell'anno scolastico fissato il 30 agosto venga posticipato di due settimane. Attraverso un comunicato, il Movimento per il socialismo (Mps) boccia l'ipotesi di trasferire le otto sezioni nei prefabbricati alle Scuole Nord posati alcuni anni fa in vista della ristrutturazione della sede. Sono tre le “controindicazioni” elencate dall'Mps: il “grande disagio” che “lo spostamento da un capo all'altro della città comporterebbe per i bambini e le famiglie”; le “difficoltà ulteriori a carico dei docenti” (nel comunicato si cita “un precedente spostamento di una sezione dalla scuola dell’infanzia della Geretta al Palasio”, con una docente alla quale “erano stati affidati ulteriori gravosi compiti oltre a quelli normali, come, ad esempio, quello di responsabilizzarsi della sorveglianza dei bambini sul bus”); da ultimo – si legge ancora nella presa di posizione – “alle Scuole Nord non vi sarebbe spazio da dedicare quale giardino e parco giochi”. L'Mps, che chiede di accontanare anche l'ipotesi di cominciare le lezioni con due settimane di ritardo, ritiene dunque preferibile organizzare alcune sedi provvisorie “nella zona al Palasio/Bonasco o al limite nei pressi del Mercato coperto”. Il movimento annuncia l'intenzione di interrogare nei prossimi giorni Municipio e Consiglio di Stato sui lavori di sistemazione del riale Fossato effettuati nel 2010 e sulla decisione di ampliare le scuola materna del Palasio. 

 

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