Strano fenomeno durante la turbolenta seduta di ieri sera. Possibili cause: l'età del pregiato soffitto ligneo a cassettoni e le correnti d'aria
Piovono granelli di sabbia scura sulle teste dei consiglieri comunali di Bellinzona. È successo ieri sera durante la turbolenta seduta di Legislativo iniziata alle 20 e sospesa all’una e un quarto di notte per sfinimento dei presenti, che si ritroveranno questa sera per riprendere il dibattuto capitolo ‘risposte alle interpellanze’. A metà serata dal pregiato soffitto a cassettoni è sceso del materiale sabbioso misto a polvere che ha allertato – anche con toni sopra le righe, tanto da attirare l’attenzione di tutta la sala – i presenti nelle ultime file di banchi, compresa quella riservata ai cronisti. Interpellato dalla ‘Regione’ il segretario comunale Philippe Bernasconi tranquillizza e ricorda che Palazzo Civico vanta quasi un secolo di vita (l’edificazione fu terminata nel 1926) e che la struttura lignea del soffitto ovviamente non presenta la medesima statica di una moderna soletta. Stando alle prime verifiche odierne, il fenomeno potrebbe essere riconducibile alle correnti d’aria generate dalla totale apertura dei finestroni durante la seduta, correnti che avrebbero generato qualche micromovimento all'origine dello spostamento di polvere nel sottotetto e della caduta di sabbiolina. Nulla di che allarmarsi, almeno per ora.