Il gruppo I Verdi-Fa-Mps-Pop-Indipendenti in un'interpellanza chiede al Municipio se 'è pronto a potenziarne capacità di azione e competenze'
La Commissione giovani (Cg) della Città di Bellinzona non ha “dimostrato tutta la sua utilità e potenzialità nel corso dell’ultima legislatura, e questo principalmente per la mancanza di volontà, idee e obiettivi chiari da parte del Municipio sulle politiche giovanili”. Il gruppo Verdi-Fa-Mps-Pop-Indipendenti in un'interpellanza chiede quindi al Municipio come valuta il l’operato della Cg durante il periodo 2017-2021 e se “è pronto eventualmente a potenziarne capacità di azione e competenze”. Nel testo i consiglieri comunali Roland David, Angelica Lepori Sergi, Marco Noi, Giulia Petralli, Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi puntano il dito in particolare contro il municipale Giorgio Soldini che nella scorsa legislatura era responsabile, fra l'altro, della politica giovanile: il recente trasferimento dell’Ufficio giovani e famiglie al 'nuovo' Dicastero educazione, cultura, giovani e socialità “non è che la logica conseguenza delle manchevolezze di Giorgio Soldini e del Municipio nella politica giovanile di Bellinzona”. Gli elogi espressi nei confronti di quest'ultima e della Cg durante la scorsa campagna elettorale sia dal municipale responsabile, sia da altri membri dell'esecutivo sembra più che altro “uno specchietto per le allodole da sbandierare” prima delle elezioni.
I consiglieri comunali chiedono dunque se “esiste un regolamento o delle direttive interne della Cg” e, se la risposta fosse negativa, se non ritiene opportuno che la commissione “adotti un proprio regolamento interno o perlomeno delle direttive che regolino il suo funzionamento”. Domandano poi “in quante occasioni si sono tenute le riunioni dei commissari della Cg durante la legislatura 2017-2021” e se Giorgio Soldini fosse regolarmente presente. Inoltre: durante la scorsa legislatura la Cg ha collaborato con l’Ufficio giovani e famiglie? “È possibile fornire un elenco o esempi concreti dei lavori svolti dalla commissione in collaborazione con l’ufficio?”, chiede il gruppo Verdi-Fa-Mps-Pop-Indipendenti. E ancora: “È possibile fornire una traccia delle attività svolte e degli obiettivi raggiunti dalla Cg nella scorsa legislatura?”. Infine, si domanda se non sia il caso “di rendere la Cg una commissione permanente del Consiglio comunale con lo scopo di trattare tutti i messaggi inerenti aspetti di politica giovanile”.
I consiglieri comunali ricordano poi che la Cg ha “l’obiettivo di essere un punto di riferimento per la popolazione giovanile e di sostenere attivamente le iniziative giovanili”. E questo in un contesto nel quale la pandemia “ha influito fortemente sui giovani, sulla loro formazione e sul loro futuro”. È dunque “imperativo che la Città di Bellinzona si doti degli strumenti necessari per rispondere a tutte le esigenze e richieste dei suoi giovani cittadini”.