Diversi gruppi musicali animeranno il centro storico, mentre nei quartieri saranno proiettati film 'a ritmo di musica'
Anche questa estate, dal 24 giugno al 27 agosto, il Comune di Bellinzona proporrà una quarantina di appuntamenti, tutti gratuiti, per animare il centro storico e i quartieri. «Per il Municipio è molto importante poter riproporre alla popolazione occasioni di incontro e di svago dopo questo lungo periodo caratterizzato dalla pandemia che ha richiesto molti sacrifici a tutti, in particolare al settore della ristorazione e del piccolo commercio», ha affermato durante una conferenza stampa Renato Bison, municipale a capo del Discastero educazione, cultura, giovani e socialità. L’iniziativa promossa dal Comune ‘Estate in Città’ è quindi «fondamentale per ritrovare un certo benessere, così come una stabilità sociale ed economica». Ovviamente tutti gli eventi saranno organizzati nel rispetto delle misure anti-Covid in vigore.
Concretamente, a partire dal primo luglio, il giovedì e il venerdì, dalle 18 alle 22, nel centro cittadino si esibiranno 29 gruppi musicali della regione che proporranno vari generi. Nell’ambito di ‘Bellinzona afterwork’ saranno così allestiti tre palchi fissi (nelle piazze Governo, Indipendenza e Collegiata) in prossimità degli esercizi pubblici, anche con l’obiettivo di ridare loro slancio. E infatti questi palchi fissi, se non dovessero esserci concerti previsti dalla Città (in ogni serata ne saranno utilizzati solo due), «potranno magari essere utilizzati dagli esercizi pubblici» presenti sulla relativa piazza, ha precisato Gregory Jörg del Settore cultura ed eventi della Città. Anche Piazza Gabuzzi ospiterà alcuni concerti: in questo caso è prevista «una programmazione acustica, jazz» e sarà arredata con elementi ‘vintage’ per creare «un’atmosfera suggestiva». Inoltre, in due occasioni, vi sarà un’animazione ‘dinamica’ in Piazza Stazione con i Tri per dü e Tacalà. Fra i gruppi presenti vi sarà anche The Corporation Band, di cui proprio Renato Bison è il batterista.
Suoneranno dunque band della regione, ma non solo: la novità di quest'anno è la collaborazione con la fondazione del Patriziato di Bellinzona, che solitamente organizza i Beatles Days, annullati per il secondo anno consecutivo. Infatti, nei weekend del 29-30 luglio e 19-20 agosto saranno proposti otto concerti curati dalla fondazione, anche con artisti internazionali. Il presidente della fondazione Graziano Lavizzari ha ricordato che i Beatles Days già nel 2020 avrebbero dovuto festeggiare i 20 anni. Si era così deciso di celebrare l’anniversario quest’anno, ma, sempre a causa delle restrizioni legate alla pandemia, non è stato possibile. «La grande festa è stata rinviata al 2022, ma quest’anno volevamo comunque essere presenti». Durante le quattro serate su un palco si esibiranno dunque delle tribute band dei Beatles, mentre sull’altro dei gruppi rock e pop.
L’anno scorso per animare i vari quartieri di Bellinzona erano state organizzati degli spettacoli teatrali. Visto che sono stati «molto apprezzati, quest’anno abbiamo pensato di proporre delle serate cinematografiche all'aperto», ha sottolineato Elisabetta Peduzzi del Settore cultura ed eventi. A partire dal 24 giugno saranno così proiettati undici film in undici quartieri diversi. Si partirà dalla piazza di Preonzo con il film d’animazione ‘Sing’ per terminare il 27 agosto al parco Motto Grande di Camorino dove sarà proiettato ‘Trolls’. Anche in questo caso il fil rouge sarà la musica, visto che le pellicole saranno o musical o avranno una colonna sonora particolarmente coinvolgente: a Giubiasco sarà ad esempio proiettato ‘The Blues Brothers’, a Moleno ‘La La Land’ a Sant’Antonino ‘Mamma mia! Ci risiamo’ e a Sementina ‘Flashdance’. Essendo questi eventi previsti all’aperto, i film «inizieranno circa alle 21, perché bisognerà aspettare che diventi buio», ha precisato Peduzzi. Inoltre, le disposizioni prevedono che gli spettatori dovranno essere tutti seduti. Essendo le sedie limitate, si consiglia agli interessati arrivare un po’ prima per prendere posto. A Monte Carasso, invece, non vi sarà alcuna serata cinema. Tuttavia, grazie alla ricca programmazione di SpazioReale e del Seminario Internazionale di progettazione, nella corte dell’Antico Convento delle Agostiniane saranno proposte diverse serate pubbliche, conferenze e anche uno spettacolo teatrale dedicato alla fotografa Vivian Maier.
Oltre a questi eventi, ve ne saranno altri anche più grandi come Castle on Air e Cinema a Castelgrande che hanno confermato, grazie agli ultimi allentamenti decisi dalle autorità, lo svolgimento delle proprie manifestazioni. Una serie di eventi che «arricchiranno l’offerta sia per la popolazione locale ma anche per i turisti», ha sottolineato Juri Clericetti, direttore dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e alto Ticino. Manifestazioni che permetteranno anche «di far scoprire ai visitatori i quartieri» e che fungeranno «da complemento alle attività che i turisti possono svolgere durante il giorno, come una passeggiata o una pedalata con una mountain bike nelle valli».
Il programma dettagliato di 'Estate in Città', così come informazioni costantemente aggiornate sullo stato degli eventi (che in caso di brutto tempo saranno annullati) si trovano su www.incitta.ch/estate. Chi desiderasse ricevere aggiornamenti puntuali sugli appuntamenti della settimana, potrà iscriversi alla newsletter, sempre su www.incitta.ch. La programmazione sarà promossa anche sui canali social della Città che per l’occasione lanciano l’hashtag #estateincitta21, con il quale il pubblico potrà condividere i momenti più belli tramite le proprie ‘Instastories’. Sugli account Instagram e Facebook @bellinzonacity saranno ripostate le più belle e simpatiche che, una volta al mese, parteciperanno al sorteggio di tre @bellinzonacity-summer kit contenenti simpatici gadget griffati Città di Bellinzona e una selezione locale di gazzosa, birra e vino bianco.
Alcune settimane fa sul tavolo del Municipio sono giunte delle proposte per l’organizzazione di eventi al Parco urbano e in golena. In entrambi i casi «stiamo ancora svolgendo degli approfondimenti», precisa Bison a ‘laRegione’. Gli ostacoli maggiori sembrano però esserci per la proposta che vorrebbe animare gli spazi lungo il fiume Ticino, con concerti e strutture mobili per la vendita di bevande e cibo. «Non è però solo la Città a doversi esprimere sul progetto: sono infatti diversi gli enti coinvolti nella valutazione, oltre al Consorzio correzione fiume Ticino, proprietario del sedime, vi è il Dipartimento del territorio con l’Ufficio della natura e del paesaggio, che si è espresso con preavviso negativo», sottolinea il Capodicastero educazione, cultura, giovani e socialità. Infatti, quest’area ospita contenuti naturali rilevanti, in particolare per quanto riguarda i pipistrelli e l’avifauna, tanto da venir considerata biotopo degno di protezione. «Eventi su più giorni che si prolungano anche fino a tarda serata non possono convivere in modo armonioso con le specie presenti in quest’area. Ora si stanno valutando, con i promotori, altri scenari, soluzioni per un’animazione più contenuta con fasce orarie e un approccio diversi, ma comunque economicamente sostenibili». In sostanza «nulla è ancora deciso» ma sembra difficile riuscire a trovare una soluzione nel rispetto di tutte le esigenze. Per quanto riguarda invece il Parco urbano dove vi è l’idea di organizzare una sorta di Urban Lounge, rivolto ai non più giovanissimi, Bison sembra più fiducioso, anche perché è pensato proprio come un luogo di ritrovo e di svago: «Anche se una decisione finale non è ancora stata presa, la situazione potrebbe risolversi a breve».