Parte il 17 maggio l'atteso cantiere (durata un anno) che aggiornerà i singoli impianti sulla cantonale e il sistema di gestione coordinato degli incroci
Ha quasi vent’anni di vita e mostra decisamente il trascorrere del tempo. Parliamo del sistema semaforico, inclusa la sua centrale informatica di gestione, situato sulla strada cantonale che attraversa Bellinzona da Arbedo a Giubiasco. Di oggi la notizia che il Dipartimento del territorio avvia il previsto importante cantiere della durata di un anno (dal 17 maggio 2021 sino a fine maggio 2022) per il rinnovo degli impianti, da sud a nord, su via Bellinzona, via Zorzi, via Motta, viale Portone, via Guisan e via San Gottardo, nonché sui principali nodi laterali. L’importante cantiere s’inserisce nel Programma di agglomerato finanziato per il 40% dalla Confederazione, mentre il restante 60% è a carico del Cantone per due terzi e dei Comuni per un terzo. Prevista una nuova centrale semaforica che sostituirà l’attuale risalente al 2002 e che gestirà in modo coordinato i 15 impianti situati sull’asse di transito; a questi se ne aggiungeranno otto nuovi agli incroci di via Lepori con via Mirasole, di via Daro con vicolo Nadi, di via San Gottardo con via Vallone, nonché a Monte Carasso e in via Tatti (entrambi parte del progetto di semisvincolo), come pure alle Scuole medie di Castione e a Gudo (cantiere attualmente in corso) per facilitare l’uscita dei bus sulla cantonale dalla zona 30 di via alla Chiesa, lato centro rifiuti. I lavori della durata di un anno si svolgeranno dal lunedì al venerdì, tra le 7 e 17.30 ma anche di notte tra le 20 e le 5.45. Il traffico sarà gestito, di giorno, con restringimenti e/o traslazioni di corsia e di notte a transito alternato su una corsia, mediante agenti di sicurezza. In determinate fasi i semafori potrebbero non essere in funzione e il traffico agli incroci sarà regolato con la precedenza da destra o con agenti.