In aumento le società di atletica che scelgono il rinnovato stadio cittadino per svolgere campi di allenamento. L'Otr-Bat pensa a offerte mirate.
A Bellinzona ha fatto discutere a lungo la polemica dei superamenti di spesa emersi in tre importanti cantieri comunali, creando durante l'ultimo anno non pochi attriti sulla scena politica. Ciò che sembra mettere d’accordo tutti, utenti in primis, è però il risultato delle due opere già concluse (in attesa della ristrutturazione dell’Oratorio di Giubiasco), ovvero la realizzazione del Policentro di Pianezzo e l’ammodernamento dello Stadio comunale. Fiore all’occhiello della Bellinzona sportiva risulta proprio la nuova pista d’atletica, divenuta una delle più moderne e apprezzate in Svizzera. A quasi due anni dall’inaugurazione (avvenuta nel settembre 2019 in occasione della nona edizione del Galà dei Castelli), il rinnovato impianto sportivo sembra aumentare la propria fama di meta ideale per gli amanti della disciplina regina. Oltre alle due società di casa – Gruppo atletico Bellinzona (Gab) e Società atletica Bellinzona (Sab) che vi si allenano giornalmente – sono infatti in aumento le squadre provenienti da fuori cantone che incentivate dagli alti parametri della struttura la scelgono per svolgere campi di allenamento. Durante questa primavera, spiega il direttore dell’Ente Bellinzona Sport Andrea Laffranchini, ci sono state quattro società provenienti dalla Svizzera interna che hanno scelto lo stadio cittadino per svolgere dei soggiorni sportivi di più giorni. Presenti a Bellinzona anche le ragazze della staffetta rossocrociata 4x100 e 4x400, che insieme allo staff tecnico della Nazionale dell’atletica hanno svolto sessioni di allenamento in vista dei Mondiali di Chorzow (Polonia) attualmente in corso, grazie anche all’intervento e ai buoni uffici di Chico Cariboni, anima e direttore tecnico del citato Galà dei Castelli, nonché allenatore del locale Gab.
Il potenziale del Comunale è osservato da vicino dall’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (Otr-Bat). «Lo sport in generale è un tema che assume sempre più importanza nel nostro business plan – afferma contattato dalla ’Regione’ il direttore Juri Clericetti –. Bisogna cercare di sfruttare gli eventi faro, che danno visibilità nazionale e pure internazionale, come è il caso del Galà dei Castelli. Non va dimenticato il settore del tennis, con tre campionati svizzeri juniores organizzati a Bellinzona negli ultimi anni, così come il torneo pasquale di calcio U19, purtroppo annullato anche quest’anno a causa del Covid-19. Bisogna insomma cercare di sfruttare questi eventi per far capire che Bellinzona è il posto ideale per praticare un determinato sport». Grazie a una strategia che ancora dev’essere affinata in collaborazione con l’Ente sport e i partner turistici, tra i piani dell’Otr-Bat c’è l’intenzione di proporre offerte mirate ai club di atletica, incentivando così l’organizzazione di campi di allenamento al Comunale. Come già avviene per il settore del tennis, l’idea è quella di organizzare dei pacchetti che oltre alla messa a disposizione del luogo per praticare sport comprendano il pernottamento e le visite turistiche. «È infatti interessante l’indotto economico che la presenza di queste squadre può portare in città. Si vorrebbe offrire l’elemento principale rappresentato dall’infrastruttura sportiva, aggiungendo il ristorante, l’albergo, il museo e altre offerte culturali. Proporre insomma un programma non solo legato allo sport ma anche al divertimento e all’offerta turistica». Ci sono inoltre buoni presupposti affinché la visione dell’Otr-Bat vada a toccare anche le valli. «L’anno prossimo ci sarà per esempio un evento nazionale di corsa d’orientamento a Campra. Come per il Galà dei Castelli o i campionati svizzeri juniores di tennis, vogliamo fare leva su questo evento per attrarre appassionati di questa disciplina nella nostra regione».
La ristrutturazione dello stadio si è resa necessaria per permettere al Comunale di adempiere ai parametri definiti dalla Federazione svizzera di atletica e dall’Associazione svizzera di calcio (assicurandosi così la possibilità di organizzare eventi internazionali come il Galà). Nell’ambito dei lavori sono state sostituite la pista e le pedane di atletica risalenti al 1997, con pavimentazione identica a quella del Letzigrund di Zurigo e della Stadio Olimpico di Losanna che permette lo smaltimento diretto di oltre il 90% delle acque meteoriche. È stata modificata anche la geometria del tracciato (raggio di curva) che non ottemperava le nuove caratteristiche definite dalla Federazione internazionale di atletica leggera. Il posizionamento della pista è stato scelto così da poter demolire la superficie minima necessaria di spalti, mantenendo del campo di calcio per l’omologazione di categoria Challenge League. Costo totale: 4,7 milioni di franchi. Noto il grande apprezzamento della pista bellinzonese da parte di atlete del calibro di Mujinga Kambundji e Ajla Del Ponte, così come di tante altre stelle giunte a Bellinzona nell’ultimo decennio per partecipare al meeting internazionale, quest’anno giunto alla sua undicesima edizione, in programma per martedì 14 settembre.