La droga era nell'appartamento di uno dei tre giovani fermati per un'aggressione in piazza del Sole; arrestato l'albanese che la teneva sotto il letto
Sette etti e mezzo di cocaina purissima sono stati scoperti dalla polizia in un appartamento di viale Officina a Bellinzona intestato a uno dei tre giovani arrestati a metà dicembre per la lite scoppiata la mattina del 2 dicembre in piazza del Sole dove abitava un giovane inquilino rimasto leggermente ferito. Due dei tre fermati con l’accusa di aggressione, minaccia e sequestro di persona (si tratta di un 21enne e di un 24enne) erano stati rilasciati quasi subito; per il terzo, un 30enne, anch’egli come gli altri due cittadino svizzero, è invece scattato l’arresto visto anche quanto scoperto nel suo appartamento. Dove però lui non abitava avendolo messo a disposizione di un albanese che teneva la droga sotto il letto. Cocaina con cui il 30enne ticinese, stando al suo legale Niccolò Giovanettina citato dalla Rsi che ha dato la notizia, non avrebbe nulla a che fare. Infatti l’esame del Dna ha evidenziato che le tracce presenti sulla cocaina erano dell'albanese, sul quale pendeva già un mandato d’arresto. Visti anche i precedenti per spaccio del ticinese, quest'ultimo e l'albanese si trovano tuttora in carcere.