Il Municipio risponde all'interrogazione-bis del Ppd che evidenziava l'urgenza di allungare il periodo di utilizzo della struttura esterna del Csb
Lo aveva già detto a inizio febbraio. Ora il Municipio di Bellinzona, rispondendo a un'interrogazione-bis di Davide Pedrioli, firmata da altri consiglieri comunali del gruppo Ppd, lo ribadisce: “Non si ritiene allo stato attuale un’assoluta priorità la copertura della pista di ghiaccio esterna. Tale intervento potrà essere analizzato nelle riflessioni di medio-lungo termine sullo sviluppo del Centro sportivo“. Dal canto loro i consiglieri sottolineavano “l'urgenza” di allungare la fascia stagionale di utilizzo della pista esterna attraverso la sua copertura. Il Ppd esponeva anche la necessità di allestire un piano d'azione per lo sviluppo di tutto il comparto del centro sportivo. Si sollecitava “un riordino del nostro ‘polo sportivo’ non solo nell'ottica di una riorganizzazione ma bensì dotandoci, e dunque pianificando il tutto nel dettaglio e con una logica d'assieme, attraverso una sorta di Masterplan Csb 2040”. Riprendendo quanto già evidenziato nella risposta alla prima interrogazione, il Municipio annuncia che in prospettiva di medio-lungo termine “si ritiene sicuramente importante poter valorizzare ulteriormente il centro sportivo, collegandolo al polo congressuale-fieristico che potrebbe sorgere sul comparto Torretta e al completamento del progetto di adiacente parco urbano. Andrà valutata – viene aggiunto – la modalità migliore per raggiungere tale obiettivo”. Anche le modalità di finanziamento faranno parte delle riflessioni future. “Allo stato attuale, viste anche le esperienze fatte in altri Comuni, appare in ogni caso complicato coinvolgere i privati in operazioni come questa che non avrebbero uno scopo commerciale”, risponde infine l'Esecutivo alla domanda che chiedeva se è ipotizzabile pensare di allargare la cerchia di finanziamento (contributi cantonali) alle possibilità date dal partenariato pubblico privato.