Bellinzonese

Sorpassi a Bellinzona, pure i Verdi interrogano su Gervasoni

Domande aggiuntive all'interpellanza Rossi per fare luce sull'avvio dell'inchiesta disciplinare e sull'incarico provvisorio affidato all'ingegner Rezzonic

Tema fisso, i sorpassi di spesa (Ti-Press)
2 marzo 2021
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Fioccano altri interrogativi sul documento difensivo dell’avvocato Curzio Fontana, risalente al dicembre 2020, che tenta di scagionare l’ex direttore del Servizio opere pubbliche, Fabio Gervasoni, infine esautorato in gennaio dal Municipio e trasferito all’Amb dal 1° febbraio (senza opporsi, quindi accettando la decisione) con funzione e salario decurtati ritenendolo co-responsabile dei sorpassi di spesa milionari verificatisi sui cantieri di Stadio, Policentro e Oratori. La ricostruzione dei fatti dell’avvocato Fontana – resa pubblica dal consigliere comunale Udc Tuto Rossi autore di un’interpellanza che sarà evasa l’8 marzo dal Municipio rispondendo durante la seduta di Legislativo – diventa ora oggetto di una seconda interpellanza depositata dai consiglieri Verdi Marco Noi e Ronnie David. Una primizia per la Turrita il fatto che si pongano domande aggiuntive a un’interpellanza altrui ancora pendente.

È stato correttamente informato?

Dieci gli interrogativi, a cominciare dall’inchiesta disciplinare e amministrativa cui Gervasoni è stato sottoposto per sette mesi a partire dallo scorso aprile quando il Municipio ha deciso l’avvio di verifiche interne ed esterne. Corrisponde al vero che l'alto funzionario è stato informato solamente a inchiesta conclusa che si stava inquirendo su di lui nell’ambito di una procedura disciplinare, senza peraltro sapere quali fossero le accuse mossegli e i risultati scaturiti? In caso affermativo, chi ha deciso di informarlo solamente a inchiesta conclusa? Perché è stata presa questa decisione dal momento che un dipendente oggetto di inchieste disciplinari in base alla Legge organica comunale dev’essere informato sull’accusa mossagli in modo che possa adeguatamente difendersi e attingere a tutti i rimedi di diritto per poterlo fare? In caso affermativo alla domanda 1, non ritiene il Municipio che l’inchiesta risulti falsata oltre che non conforme ai diritti procedurali garantiti a una persona sulla quale pesa una possibile misura disciplinare, persino il licenziamento?

Apertura inchiesta e visione documenti

Domande che trovano alcune risposte nello stesso documento difensivo dell’avvocato Fontana (messo a disposizione di tutti i consiglieri e della stampa) nel quale a pagina 7 si dice che il Municipio ha ufficialmente notificato a Gervasoni l’apertura dell’inchiesta sul suo conto martedì 21 aprile 2020, dopo averlo convocato il 15 aprile informandolo personalmente delle critiche mossegli e aver deciso l’avvio delle verifiche domenica 19; infine la sua sospensione dalla funzione viene decisa sabato 25. Quanto alle conclusioni dell'inchiesta disciplinare, il patrocinatore legale lamenta il fatto che Gervasoni abbia potuto visionare solo a inizio novembre l'incarto completo sul suo conto, anziché in ogni momento durante la procedura, come in precedenza gli sarebbe stato assicurato. Incarto, lamenta l'avvocato Fontana, “contenente un'accozzaglia di documenti, in ordine sparso, incomprensibile e che non si capisce da chi, quando e in quali circostanze siano stati acquisiti”. Il tutto “privo dei rapporti indicanti i problemi emersi, gli atteggiamenti censurati e le conclusioni sulle responsabilità del funzionario”. Per questi bisognerà attendere gennaio, con la successiva decisione di trasferimento ad altre mansioni non impugnata da Gervasoni.

Fari anche su Rozzonico e Bontognali

I Verdi chiedono poi lumi anche sull’ingegner Mauro Rezzonico che, come riferito dalla ‘Regione’ il 19 febbraio, è stato incaricato dal Municipio di condurre il Servizio opere pubbliche nei prossimi cinque/sei mesi fino a quando non sarà incaricato, al termine del concorso d’assunzione, il suo nuovo rsponsabile. Lo stesso Rezzonico, come già più volte spiegato dal Municipio, era a suo tempo stato incaricato dal Municipio di Giubiasco, prima dell’aggregazione, di seguire il cantiere dell’Oratorio; incarico poi revocatogli alla nascita della nuova Bellinzona. I Verdi per contro chiedono se Rezzonico sia stato incaricato l’anno scorso di esperire l’inchiesta sull’Oratorio per l’audit interno dopo essersi occupato della progettazione stessa (questo, appunto, non risulta). Ma in particolare, ha avuto un ruolo nell’allestimento dei preventivi dell’Oratorio? In caso affermativo, non è stata forse messa a rischio la neutralità dell’inchiesta (controllore e controllato allo stesso tempo)? È non è quindi inopportuna la decisione di incaricarlo di condurre il Sop ad interim? I verdi chiedono anche se nelle prime fasi dell’Oratorio abbia avuto un ruolo Sonja Bontognali, già funzionaria dell’ex Comune di Giubiasco e oggi, per la Città, direttrice del Servizio controllo interno e gestione qualità autore dell’audit interno. C’è stato quindi un conflitto d’interessi fra allora e oggi? Risposte attese, come detto, l’8 marzo in Consiglio comunale.

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