Bellinzona: il richiedente l'asilo è stato identificato dagli agenti e richiamato all'ordine, ma non fermato
Un’azione di protesta personale è stata inscenata questa mattina, sul presto, davanti al Palazzo delle Orsoline a Bellinzona, sede del Gran Consiglio (provvisoriamente riunito al mercato coperto di Mendrisio per assicurare il distanziamento sociale fra deputati) e dove si trova la sala del Governo cantonale. E proprio ad esso dev’essersi rivolto un richiedente l’asilo alloggiato nel Locarnese dando fuoco ad alcune pagine di giornale. Probabilmente indigesta qualche decisione presa nei suoi confronti o di suoi familiari o conoscenti. La scena, durata pochi minuti, ovviamente non è passata inosservata e gli agenti della Polizia comunale hanno identificato il responsabile senza però procedere al fermo. Le sue intenzioni non sono infatti risultate bellicose e il tutto si è risolto con un richiamo al rispetto delle norme comportamentali.